lunedì 16 febbraio 2009

Bocconi avvelenati anche in Provincia di Belluno


IL GAZZETTINO
15 FEBBRAIO 2009
 
Ecatombe di cani e gatti domestici Sotto accusa i veleni dei campi
 
Daniele Mammani
 
Feltre (BL) -  Sono in aumento i casi di avvelenamento e morte di animali domestici. L'allarme viene lanciato dai veterinari della conca feltrina che dai primi giorni di gennaio, su invito di un'ordinanza del Ministero della salute, sono obbligati a comunicare alle amministrazioni locali il risultato della diagnosi, se questa conferma i sintomi del veleno.«Un aumento c'è - spiega il veterinario Luca Funes - ed è innegabile. In questi giorni si sono verificati casi di avvelenamento su gatti con 2 morti a Vignui e 1 a Lasen. In quest'ultimo caso l'avvelenamento è certo mentre per Vignui la diagnosi porta all'ipotesi che comunque verrà confermata entro breve tempo dal centro zooprifilattico di Belluno che sta effettuando gli esami su uno dei due animali». Non si tratta solo di gatti, ma anche di cani. Un caso importante è stato segnalato due settimane fa nell'abitato di Anzù di Feltre. «Il cane di Anzù - continua Funes - già in prima analisi faceva trasparire i sintomi di un avvelenamento, confermato poi riscontrando la presenza a livello diagnostico di lumachicida. In ogni caso l'intervento ci ha permesso di salvare l'animale grazie a due trasfusioni totali di sangue».Vista la presenza di lumachicida, probabilmente inserito nell'ambiente in maniera non adeguata, viene in aiuto l'ordinanza del Ministero che vieta assolutamente di utilizzare in modo improprio questi veleni, di abbandonare esche e bocconi avvelenati. Il motivo è semplice. Come la madre di Amleto, nella tragedia di Shakespeare, morì bevendo del vino avvelenato destinato al figlio anche in questo caso le esche di veleno, non posizionate in maniera corretta, potrebbero essere pasto di altri animali, domestici o selvatici, portando così ad altre morti e ad un conseguente pericoloso inquinamento del territorio.In ogni caso sotto la lente rimane puntata anche verso l'avvelenamento volontario degli animali domestici, piaga che continua a fare le proprie vittime. 

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