domenica 26 settembre 2010

Trento: un silenzio assordante contro la vivisezione


Eravamo davvero tanti sabato 25 settembre a Trento a manifestare contro la nuova direttiva europea in materia di vivisezione, un piccolo fiume silenzioso di persone munite di cartelli, bandiere e slogan. Da una parte gli ambigui e criminali interessi di case farmaceutiche, laboratori ed ipocriti politicanti, dall'altra il cuore, la compassione, l'ideale, il pianto per l'innocente che soffre o muore e l'entusiasmo grintoso di tanti giovani decisi a combattere per un mondo migliore..

sabato 18 settembre 2010

MANIFESTAZIONE A TRENTO CONTRO LA VIVISEZIONE - IMPORTANTE PARTECIPIAMO TUTTI


A seguito della terribile notizia riguardante l'approvazione da parte del Parlamento Europeo della Direttiva Europea in materia di sperimentazione animale (vivisezione), in molte città d'Italia e d'Europa verranno organizzate manifestazioni di protesta. Anche il Trentino animalista vuole fare sentire la sua voce.


L'invito è a Trento in Piazza Duomo il giorno 25 settembre alle ore 15.

Contemporaneamente a Roma, Napoli, Torino e Milano (per il momento). Il ritrovo sará alle ore 14. Chi volesse aiutare nell'organizzazione é ben accetto e può scrivere direttamente a Mariella: mariellamicarelli@hotmail.it
Uniamoci per dare voce a quei poveri animali seviziati!

lunedì 13 settembre 2010

Sono Ferro, sentite la mia storia.. ADOTTATO AUGURI :-)


Ferro è il classico cane per il quale vorresti un futuro finalmente sereno e tranquillo: da circa 4 mesi è rimasto orfano del suo padroncino, un'anziano signore che purtroppo ha visto morire e per il quale non ha potuto fare niente chiuso nel suo boxino, se non piangere e ululare per il dolore..
Ferro da quel triste giorno attende invano un compagno o una famiglia a cui poter restituire affetto e fedeltà..
Molti bramano il cane di razza da esibire con orgoglio ad amici e conoscenti mentre per altri è importante che il cucciolo non abbia piu di 3 mesi nella convinzione di poterlo poi adeguatamente addestrare. Altri ancora, più sensibili e motivati, cercano nei canili il futuro compagno di giochi, passeggiate e spensierate avventure. Per troppo pochi purtroppo lo sguardo triste e malinconico di un cane meno blasonato e fortunato diventa un'irresistibile tentazione: la tentazione di restituire gioia, serenità e speranza a qualcuno che la società definisce soltanto "bastardo" e per il quale non c'è interesse...
Non sapendo che quasi sempre chi tenta un'avventura di questo tipo ottiene soddisfazioni che altri non potranno mai raccontare, accanto ad un amico fedele e riconoscente.
Ferro ha soltanto 4 anni e meriterebbe davvero molto..

giovedì 9 settembre 2010

Da Oipa Italia un'approfondimento della nuova direttiva europea sulla vivisezione


L’8 settembre il Parlamento Europeo ha purtroppo votato il testo della nuova Direttiva Europea in materia di sperimentazione animale (vivisezione) che andrà a modificare l’attuale Direttiva Europea n. 609/86.

Tutte le iniziative portate avanti dall’OIPA nel corso degli ultimi anni come le lettere e le proposte di modifica suggerite ai nostri rappresentanti europei, non hanno impedito alla potentissima lobby della vivisezione (Istituti di Ricerca, Industrie farmaceutiche) di avere la meglio e di fatto carta bianca dall’Unione Europea. Infatti questa Direttiva non tutela affatto gli animali da laboratorio e addirittura rappresenta un passo indietro rispetto alla prima bozza risalente al novembre del 2008.

Inoltre non tiene per nulla in considerazione il sondaggio effettuato sui cittadini europei che si sono espressi assolutamente in maniera contraria alla sperimentazione sugli animali ed in favore di una loro maggiore difesa.

La nuova Direttiva ad esempio: non obbliga ad utilizzare i test sostitutivi, neppure laddove esistono e non fa nulla per facilitare l’approvazione di quelli nuovi; vi è una grande libertà nella creazione di animali transgenici; vi è la possibilità di sperimentare più volte sullo stesso animale; vi è una maggiore permissività nello sperimentare senza anestesia e/o antidolorifici; sarà possibile sperimentare su primati (anche senza particolari motivazioni) e su cani e gatti randagi (in Italia è comunque vietato dalla Legge 281/91 sul randagismo).

Detto questo, bisogna considerare che si tratta di una Direttiva Europea, che poi ogni stato dovrà recepire e tramutarla in Legge, con la possibilità però di modificarla e migliorarla.
Inoltre l’attuale legge sulla vivisezione in Italia, (Legge 116/91 “Attuazione della direttiva (CEE) n. 609/86 in materia di protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali o ad altri fini scientifici”.
http://www.oipaitalia.com/leggi/LEGGI_NAZIONALI/VIVISEZIONE/Vivisezione.pdf)

di fatto già adesso non differisce di molto dall’attuale Direttiva Europea. Infatti le proposizioni apparentemente categoriche, quali ad esempio : “tutti gli esperimenti devono essere effettuati sotto anestesia generale o locale” (Art. 4 comma 3), sono successivamente seguite da deroghe come “…salvo che essa sia ritenuta incompatibile con il fine dell’esperimento (Art. 9 comma 1).
In pratica le disposizioni derogatorie degli articoli 8 e 9 della Legge 116 del 1991 già nei fatti davano ampia libertà ai vivisettori di poter effettuare ogni tipo di esperimento su qualsiasi specie animali.
Come dire: è vietato uccidere a meno che il vivisettore non lo ritenga opportuno!
L’anno scorso l’OIPA, in collaborazione con le altre maggiori associazioni animaliste e antivivisezioniste europee, aveva provato a contattare i deputati europei per cercare di proporre le modifiche come di seguito esposte
http://www.oipaitalia.com/vivisezione/notizie/proposte.html

“L’obiettivo dell’OIPA è e rimane quello di arrivare all’abolizione della vivisezione – dichiara Massimo Pradella, Presidente dell’OIPA Internazionale e Segretario Generale della LIMAV (Lega Internazionale Medici per l’Abolizione della Vivisezione) - Purtroppo, per evidenti ragioni economico-politiche, siamo coscienti che al momento non è possibile proporre un’abolizione totale ma siamo certi che un giorno ci arriveremo. Il nostro lavoro di sensibilizzazione dell’opinione pubblica è fondamentale e continuerà incessante. Alla luce della presente Direttiva Europea, l’OIPA e la LIMAV, tenuto conto che la comunità scientifica ogni anno si dimostra sempre più propensa ad utilizzare i metodi alternativi abbandonando di fatto il ricorso agli animali, si appellano al Parlamento italiano affinché voglia tener conto, contrariamente a quanto fatto dal Parlamento Europeo, delle nostre proposte di modifica alla nuova Legge sulla sperimentazione animale”.

Leggi la notizia alla pagina http://www.oipaitalia.com/vivisezione/notizie/direttivaeuropea.html

Altre info sulla vivisezione alla pagina http://www.oipaitalia.com/menuoipa/oipa06.html

domenica 5 settembre 2010

Chicca, cagnolina affettuosa (adottata! :-) auguri!)



Chicca è una simpatica cagnolina di circa 2 o 3 anni, incrocio probabile tra un setter e un border collie: nonostante abbia un trascorso di sofferenza e privazioni (ha lavorato come cane da pastore.. e nella maggior parte dei casi le condizioni di vita di questi sfortunati cani le conosciamo fin troppo bene..) è molto affettuosa, protettiva e simpatica, con un'indole abbastanza decisa. E' stata provvisoriamente adottata da un'anziano signore che preferirebbe trovare per lei una famiglia seria e affidabile.

sabato 4 settembre 2010

RIFORMA DEL CODICE DELLA STRADA: NUOVE NORME IN MATERIA DI SOCCORSO AGLI ANIMALI


Sono entrate in vigore il 13 agosto scorso le nuove disposizioni di legge in materia di soccorso agli animali vittime di incidenti stradali, secondo quanto stabilito dall’ultima riforma del Codice della Strada, pubblicata in Gazzetta Ufficiale (n.75 del 29 luglio 2010 - Suppl. Ordinario n.171). Le modifiche riguardano gli articoli 177 e 189 del Decreto Legislativo n. 285 del 1992, in materia di mezzi di soccorso per animali e di incidenti con danni ad animali.

Ogni anno sono molte migliaia gli animali vittime di incidenti sulle nostre strade: basti pensare che circa l’80% degli animali domestici purtroppo ancora abbandonati ogni anno in Italia sono coinvolti in incidenti stradali anche mortali. E non è raro che anche molte altre specie animali subiscano gravi danni su strada.

Le novità sostanziali sono dunque l’introduzione, all’art. 189, dell’importante principio che anche gli animali hanno diritto al soccorso in caso di incidenti stradali:

soccorrere gli animali feriti diventa un diritto-dovere, con l’obbligo di fermarsi e assicurare un pronto intervento in caso di incidente. Colui che, responsabile di un incidente, non si fermerà o non si adopererà per assicurare un tempestivo soccorso agli animali (d’affezione, da reddito o protetti) coinvolti, rischierà una sanzione amministrativa da 389 a 1559 euro.
Se si è comunque coinvolti in un incidente e non si chiama aiuto per gli animali coinvolti si rischia la sanzione amministrativa da 78 a 311 euro.

L’altra importante novità riguarda invece l’introduzione (ed in attesa di un decreto che ne disciplini le modalità da parte del Ministero dei Trasporti) all’art. 177, de:

lo “stato di necessità” per il trasporto di un animale in gravi condizioni, finora raramente riconosciuto nei contenziosi per violazione del Codice della Strada, potrà trovare finalmente applicazione. Ciò significa che chi si occupa della loro cura urgente non può essere sanzionato se, per raggiungere ad esempio un ambulatorio veterinario, viola il Codice della Strada

i mezzi di soccorso veterinari e di vigilanza zoofila sono equiparati a quelli di ambulanze, Vigili del Fuoco e Forze dell’ordine (mediante l’uso dei dispositivi acustici e luminosi): un significativo passo in avanti nel riconoscimento dell'importante lavoro svolto a tutela degli animali.

Massimo Pradella

Coordinatore Nazionale Guardie Zoofile OIPA