BOCCONI AVVELENATI NEL COMUNE DI PERGINE

Ieri, sabato 29 marzo 2008, in un parco fluviale alle porte del comune di Pergine (zona palazzetto dello sport, sulla ciclabile lungo il Fersina) la mia Schnauzer ha trovato su un sasso e mangiato velocemente una polpetta di carne cruda macinata.

Per fortuna, sono riuscito a vedere ciò che stava accadendo e per fortuna sul sasso era rimasto un pezzetto del boccone e quindi ho potuto appurare che il contenuto era carne macinata.

Insospettito dal fatto che della carne cruda si trovasse in un prato ho chiesto informazioni ad un altro proprietario di cane che frequenta abitualmente quel parco che mi ha detto che si sono verificati alcuni casi di avvelenamento.

A questo punto ho deciso di correre dal veterinario ed è andato tutto bene. Ora con tranquillità vi scrivo per informarvi di questo pericolo.

Credo che l'unica soluzione per uscire da questo mal-costume sia sensibilizzare l'animo delle persone. Vi ringrazio per il servizio che offrite, casualmente alcuni giorni fa avevo visto il vostro sito e credo che essere stato informato sulla possibilità che ci siano questi pericoli mi abbia aiutato ad agire con prontezza.

Stefano

Grazie Stefano! Questa mail ci è utile per molti motivi, non per ultimo quello di poter continuare la mappatura dei luoghi in cui sono accaduti (anche in passato casi di avvelenamento. Siamo contenti che sia andato tutto bene!

Speriamo di riuscire a fare ed informare sempre di più, nella speranza che si capisca il valore e la forza della vita in tutti i suoi aspetti indipendentemente da credo religiosi o politici!

marina

Grazie a lei per la segnalazione...vedremo di diffondere alcuni volantini nella zona indicata e di mandare un comunicato stampa ai giornali.

Sarebbe importante segnalare l'accaduto anche ai carabinieri o alla polizia municipale. Pensa di poterlo fare? Altrimenti possiamo farlo noi come associazione. Ha per caso conservato qualche frammento del boccone avvelenato? In questi casi è importantissimo. Quando capita un fatto del genere bisognerebbe conservarlo in freezer e poi consegnarcelo. Così poi chiediamo che venga analizzato. Le consiglierei anche di tenere con se un sacchettino con del sale (l'ideale sarebbe una siringa senza ago con una soluzione di acqua e sale da far bere al cane accostando la siringa sul lato della bocca) da cacciare in gola al cane per farlo vomitare subito...a volte è l'unico rimedio...comunque complimenti per l'attenzione e la prontezza con cui ha salvato il suo cane!

Cordiali saluti

francesco

Grazie anche a tutti coloro che ci scrivono e che ci aiutano moltissimo con i loro contributi, con le segnalazioni e con il loro prezioso appoggio.

Grazie V. !

Grazie Fam. Maffei!

BOCCONI AVVELENATI A NOGARE' E FOLGARIA

A pochi giorni dalla denucia dell'avvelenamento di gatti in località Nogarè di Pergine, pubblichiamo di seguito la mail di Susanna che ha perso il suo cane per colpa di un boccone avvelenato in località Ortesino di Folgaria. Ancora una volta rimaniamo increduli di fronte all'ignoranza e alla crudeltà di alcuni individui. Siamo inoltre sorpresi che associazioni come quella cacciatori, sempre nel "mirino" in presenza di casi del genere, non facciano mai nulla per discolparsi e non provino, per ribadire la loro estraneità, a porre rimedio all'uso di bocconi avvelenati. Noi di OIPA Sezione Trento e Provincia, pur nell'evidente diversità di intenti, siamo per un dialogo costruttivo, sempre!

Marina-OIPA Sezione Trento e Provincia

Cercheremo inoltre di mappare le zone in cui avvengono casi di avvelenamento.

Scaricatei nostri volantini!

Buongiorno,

il mio nome è Susanna.

Sette anni fa avevo trovato una cuccioletta abbandonata in una spiaggia di Lampedusa.
Non ho potuto lasciarla al suo destino e l’ho portata con me.
Fino a ieri pensavo che Dusa, le ho lasciato un pezzetto delle sue origini, fosse un cane fortunato.
Si era felicemente adattata ai nostri monti, correva felice nei prati e soprattutto era diventata la mia gioia, la mia compagnia.
Ieri in località Ortesino (Folgaria) ha mangiato un boccone avvelenato ed è morta in una maniera atroce: venti minuti di convulsioni, spasmi, latrati, irrigidimenti degli atri e della mandibola.
Chi progetta simili nefandezze, cacciatore o no, non è degno di far parte del genere umano e non posso far altro che augurargli di patire quello che ha fatto patire alla mia Dusa, con tutta me stessa, con tutte le mie energie, che sia così anche per lui!
Volevo denunciare questa atrocità per mettere in allerta chi, come me, potrebbe soffrire altrettanto per una perdita così devastante.

Grazie

Spino ha trovato famiglia! Auguri!

SPINO: bellissimo "pastore del Brenta" di poco più di un anno, vaccinato, abituato in casa e con i bambini, taglia medio grande.

Nuovo incontro con l'Assessore Benedetti

L'Associazione ha incontrato oggi l'Assessore Dott. Arturo Benedetti del Comune di Levico Terme.
Particolarmente costruttivo sebbene breve l'incontro.

L'associazione ha informato l'Assessore della campagna STOP! BOCCONI AVVELENATI che riprenderà nuovamente con l'avvicinarsi della primavera e che toccherà il comune e quelli limitrofi.

Particolarmente interessante è stata la conferma che, grazie all'Assessore, anche la polizia municipale è stata informata dei casi di avvelenamento e sparizione accaduti qualche tempo fa.

Sembra che ci si muova anche per dotare il Comune di più punti con distributori di sacchetti per la raccolta delle deiezioni canine (attualmente presenti solo nel "Parco Asburgico").

Il nostro avvicinamento all'Associazione AMICI NELLA NATURA ONLUS è stato quindi da esempio per proporre alcune serate di incontro a Levico con medici veterinari su diversi temi quali "il problema delle zecche", "il randagismo" o "la pet-terapy". Incontri di cui presto parleremo in maniera approfondita proprio con l'Assessore.

NOTA: ogni volta che succedono casi dolosi di avvelenamento di animali domestici o sparizioni è bene informare anche la Polizia Municipale per permettere loro di monitorare il territorio.

ADOTTATI

Auguri Misha!

Auguri Sara!