mercoledì 31 dicembre 2008

Ancora Scurelle, il suo presepe e quello di Levico


(la foto del capretto del presepe di Levico Terme)
Scusate il ritardo e i mancati aggiornamenti. Questa è la lettera che abbiamo inviato come OIPA Sezione Trento e Provincia per spiegare, per l'ennesima volta, il perché del nostro esser contrari al presepe di Scurelle. Nessuna lamentela è stata ascoltata da Levico che, pur nel suo piccolo Presepe in centro paese, ha voluto inserire un capretto imbalsamato che "guarda" Gesù. Irrilevante persino dal punto di vista estetico, ci pare soprattutto una poco intelligente presa di posizione.

Per il secondo anno consecutivo chiediamo con forza a tutti di scrivere per manifestare la propria contrarietà e il disappunto nei confronti del Presepio di  Scurelle in Trentino. E' un Presepio a grandezza naturale, dove accanto a statue umane in legno trovano collocazione moltissimi animali imbalsamati: agnellini, capretti, pecore, un pavone e perfino la testa di un bue e quella di un'asinello! Nonostante le proteste dello scorso anno il numero degli animali è addirittura aumentato.. a dimostrazione dell'orgogliosa chiusura del sindaco e degli organizzatori i quali evidentemente rifiutano l'idea che il loro pseudo presepio possa urtare la sensibilità di qualcuno (di molti..)!!!
Riteniamo questa protesta estremamente importante innanzitutto per un motivo etico e culturale: non è ammissibile che la celebrazione della nascita di Gesù preveda l'uccisione di alcune Sue creature! Il mondo cattolico ha il dovere di recuperare quel senso di fraternità con gli animali (qualcuno più illuminato parlava anni fa di "ecumenismo creaturale"..) che tanto ispirava San Francesco e che lo induceva a chiedere (in particolare nella notte di Natale) cibo ed affetto per i randagi di Assisi..
In secondo luogo e come più volte sottolineato lo scorso anno, quel presepio riflette l'atteggiamento criminale di alcuni allevatori e pastori della zona nei confronti dei loro animali. Questo concetto suscitò 12 mesi or sono l'ira e l'indignazione dell'associazione allevatori che dalle pagine dei quotidiani locali non esitava a minacciare querele e ad infangare l'immagine di noi volontari animalisti, sempre e solo alla ricerca (evidentemente) di visibilità sociale..
Di fatto le pecore, gli agnellini, le caprette e gli altri sventurati che ogni anno si aggiungono ad incrementare il numero degli animali imbalsamati presenti in quella tristissima e macabra rappresentazione (dopo essere stati soffocati suggerisce qualcuno..)  provengono da un settore (quello zootecnico trentino) che non brilla sempre per la cura e la ricerca del benessere degli animali. Dopo tutto il numero degli allevatori e dei pastori che periodicamente ci troviamo a denunciare lo conferma, facendo sorgere peraltro inquietanti interrogativi su chi in trentino avrebbe il compito di garantire il diritto e la legalità. Come suggerito dalle recenti tristissime vicende legate alla cava di Roncegno e all'acciaeiria di Borgo (http://www.ladige.it/news/2008_lay_notizia_01.php?id_cat=4&id_news=9076), auspichiamo che anche in ambiente zootecnico controlli e verifiche vengano effettuati da strutture extra provinciali, nel tentativo di perseguire finalmente risultati più efficaci!
Chiediamo quindi a tutti voi di sostenere questa campagna e di diffonderla. Non lasciamo che l'ignoranza, l'arroganza e la presunzione di alcuni contaminino e facciano naufragare anche il senso più profondo del Natale, fondamentalmente festa di vita per ogni creatura! Oltretutto nutriamo seri dubbi sull'effettivo rispetto della legge sulla tassidermia..
Scriviamo tutti (con educazione) al sindaco di Scurelle sindaco@comune.scurelle.tn.it e per conoscenza (importante) ai giornali locali lettere@giornaletrentino.it  lettere@ladige.it    redazione@corrieredeltrentino.it  Molto utile sarebbe esprimere anche al Vescovo di Trento il desiderio di una Chiesa finalmente più vicina agli animali e alla Natura  vescovo@arcidiocesi.trento.it
Grazie
Sezione trentina O.I.P.A.
Francesco

martedì 23 dicembre 2008

Nelle riserve dell'alto Bellunese, la caccia è sospesa.

CORRIERE DELLE ALPI
21 DICEMBRE 2008

Caccia sospesa nelle riserve

BELLUNO. Comelico, Pieve di Cadore, Cortina: continua la sospensione della caccia nelle riserve dell’Alto Bellunese, in seguito al maltempo delle settimane scorse. Ieri, infatti, alla scadenza della disposizione d’emergenza emessa dalla Provincia di Belluno che aveva chiuso temporaneamente la caccia per la troppa neve, i presidenti delle riserve, in base alla delega concessagli da palazzo Piloni, hanno deciso di prorogare lo stop. Un’interruzione momentanea per venire in aiuto soprattutto ai caprioli, la specie degli ungulati più colpita dalle forti nevicate. L’eccezionalità meteorologica, infatti, aveva messo in serie difficoltà questi animali dalla stazza esile, incapaci di muoversi tra i metri di neve fresca. La polizia provinciale sta monitorando la situazione. «Attualmente non abbiamo segnalazioni di particolari stati di sofferenza», dice la guardia Franco De Bon, «anche se il capriolo, rispetto al camoscio o al cervo, è più delicato. Ha infatti bisogno di cibo più sostanzioso e nutriente per sopravvivere. Non può, tanto per capirsi, mangiare le erbe secche come fa il muflone». Sono stati comunque, momenti e giorni difficili per gli animali di montagna. [...] A San Vito di Cadore sono stati aperti ben 20 punti di alimentazione. E se i primi giorni la situazione era davvero drammatica, adesso, dopo le piogge e il freddo, la bianca coltre si è consolidata. In questo modo anche i caprioli potranno muoversi e cercare un salice o qualche altra pianta da cui trarre nutrimento.

venerdì 19 dicembre 2008

SABATO 20 DICEMBRE: fiaccolata a Trento per gli animali


SABATO 20 DICEMBRE AD ORE 16.00

"PORTEREMO UNA FIACCOLA LUNGO LE VIE DI TRENTO, UNA LUCE DI SPERANZA PER MILIONI DI ANIMALI, UNA LUCE DI DENUNCIA" PER TUTTI I MALTRATTAMENTI CHE GLI ANIMALI SUBISCONO QUOTIDIANAMENTE
SOLO PERCHE' L'UOMO HA PERSO OGNI RISPETTO PER LA VITA, UMANA ED ANIMALE!
Ricorderemo anche Jurka, l’orsa che è diventata un simbolo della sopraffazione dell’uomo sugli animali!

Ci incontriamo in via OssMazzurana alle ore 16.00 e percorreremo le vie del centro di Trento dalle ore 16.30 alle ore 17.30/18.00

Contiamo sulla vostra presenza!

La manifestazione nasce ogni anno dall'impegno dell'associazione vegetariana NO ALLA CACCIA (Il Presidente Marcello Dell'Eva, il Vice Presidente Anna Maria Pilati Tel. 347 05 31 108) alla quale si associano da sempre anche altre associazioni animaliste.

Noi di OIPA Trento e Provincia ci saremo.
Tra una passeggiata in centro e un giro per i mercatini, partecipate anche voi!

mercoledì 17 dicembre 2008

Katzenbabies (Grazie Micaela)


Questi sono alcuni dei gattini "terribili " che abbiamo recuperato...
Le foto dimostrano che con un po' di pazienza e di dedizione (e amore) qualsiasi problema è risolvibile, tanto da rendere queste meraviglie finalmente adottabili.
L'unica persona da ringraziare è Michaela di Vipiteno, sempre disponibile nell'aiutarci.
Le facciamo i nostri più sentiti auguri di Buone Feste! Grazie Micaela.

giovedì 11 dicembre 2008

Traffico di rifiuti, otto arresti.



Leggete l'articolo del quotidiano Adige sulla vicenda dei rifiuti tossici nell'ex cava di Monte Zaccon in Valsugana. Prendete coscienza di come certi individui si stiano arricchendo alle spalle dei cittadini trentini fregandosene della mia e della vostra salute.
Io non ci sto.
L'informazione è importante (anche se spesso purtroppo non è sufficiente). Diamoci una svegliata!
Fatelo per la vostra salute ma soprattutto per quella dei vostri figli. L'abuso di sostanze cancerogene nelle coltivazioni, negli allevamenti e nelle produzioni industriali causa danni irreversibili e difficilmente curabili.
Il rispetto per l'ambiente (il paesaggio e la natura), gli animali (selvatici, domestici e di allevamento), serve prima di tutto a noi.
Agli  individui protagonisti di questa sordida vicenda farei fare un giro in qualche reparto oncologico...

mercoledì 10 dicembre 2008

Belle storie di fine anno.




Ringraziamo Samuel e Veronica per averci inviato la mail con la foto di Cora. Stanno tutti bene! Nel senso...sono tutti felici e Cora ha trovato una famiglia che le voglia bene.
Auguri da tutti noi.
Ci hanno inviato anche un altro messaggio, per Jack. Anche questa è una nuova famiglia felice.
Grazie a tutti e BUON NATALE

lunedì 8 dicembre 2008

Il caso della stalla di Scurelle


Pazzi sadici colpiscono in una stalla di Scurelle. Dopo le violenze, l'abbattimento di un animale.
20 Settembre 2008: alcuni pazzi sadici colpiscono (crediamo per vendetta o per impedire la partecipazione ad un importante concorso della Valsugana) in una stalla di Scurelle e ustionano gli animali. Le condizioni in cui vengono trovate le manze sono così gravi che alcuni esemplari non ce la faranno a sopravvivere.

Ecco le ultime notizie:
Anche la seconda mucca, ferita e ustionata, della stalla a Scurelle è stata, purtroppo, abbattuta. Le sue condizioni sono andate sempre peggiorando e, in ultimo, aveva le gambe gonfie, non si alzava più e aveva smesso di mangiare. Anche la manza grigia (bellissima) rischia la soppressione perché ha le mammelle completamente distrutte dal fuoco. Lei è guarita, ma non potrà mai produrre latte. Stiamo cercando di convincere il proprietario a non abbatterla ma regalarla a qualcuno che la voglia per "compagnia", dopo quello che ha sofferto sarebbe ingiusto ucciderla.

Ancora una volta qualche precisazione


Noi offriamo sempre aiuto per collocare animali divenuti scomodi a proprietari in difficoltà e lo facciamo gratis, nel solo interesse dell'animale.

Cerchiamo nuovi padroni interessati all'adozione, controlliamo che l'interesse sia reale, portiamo l'animale a destinazione e facciamo compilare la scheda di affido. Torniamo anche a controllare che sia tutto andato a buon fine e che sia nato un nuovo rapporto d'amicizia.

Chiediamo però un minimo di serietà anche da parte dei "vecchi" proprietari. Soprattutto chiediamo che non cedano l'animale, in modo avventato, al primo venuto!


Sempre e solo per non danneggiare gli animali.

Presepe di Scurelle: se esistono gli angeli, volano altrove

Purtroppo anche quest'anno il comune di Scurelle (TN) ha autorizzato l'allestimento del presepe con i "cadaveri", se ricordate l'anno passato avevamo diffuso la notizia di un presepe con animali imbalsamati (tanti animali imbalsamati), molte e-mail di protesta sono arrivate al sindaco e ai quotidiani locali, ma non è servito a nulla, continuano nella loro presunzione di "estetica" e pubblicizzano il presepe di cadaveri. Ora, pare, che anche il Vescovo di Trento intenda andare a benedire questa "opera d'arte", lo stesso Vescovo che si è rifiutato di benedire gli animali (vivi). Invito tutti a contenere le parole e i toni per non passare noi per barbari, si può esprimere il proprio pensiero e il disappunto con eleganza ed educazione, dimostrando, anche in questo modo di essere più civili e rispettosi di chi calpesta la sensibilità altrui in modo arrogante e prepotente.
Laura

Quel ciclone di Rudy (purtroppo è entrato in canile. Ma potreste ancora aiutarlo!)

Rudy: taglia grande, è bravo e buono con tutti, ma è un autentico ciclone nonostante i suoi 8 anni; è un cane "verace", molto ubbidiente e, se lasciato libero, ti sta sempre vicino.
E' stato trovato abbandonato in autostrada, ora è ospitato in una pensione, ma è troppo buono per non avere un'altra occasione per donare il suo amore.

telefonare Francesca 392/4422803 dopo le 17

Nota personale: il mio cane è stato adottato all'età di sette anni. Si trovava in canile. E' stato ed è tutt'ora con quasi i suoi sedici anni, un cane straordinario che mi ha accompagnato per tutta Europa e ha vissuto (sopportato) con me momenti belli e brutti della mia vita. Il mio cane è un meticcio di taglia media.
Non abbiate paura di dare un' occasione a cani come il mio e come Rudy.
marina

giovedì 4 dicembre 2008

Presepe di Scurelle: asini e ali d' angelo

Più approfondiamo le nostre conoscenze su questo presepe (presepe di Scurelle) e più ci pare assurdo l'uso di animali imbalsamati per il suo allestimento. Avevamo (ammetto nella mia ignoranza) consigliato loro di richiedere l'aiuto di artisti locali. Ma non è certo l'arte che manca a questo presepe, quanto invece il buonsenso e il buongusto.
Viene descritto e pubblicizzato come uno dei più bei presepi del Trentino ma ogni volta si omette il particolare degli animali imbalsamati. Probabilmente la maggior parte delle persone non se ne accorge nemmeno, pensando a straordinarie ricostruzioni artistiche.
Anche gli organizzatori però, sanno bene che non c'è nulla di più bello e perfetto dell'opera della natura. 
Che comincino a pubblicizzarlo nella sua realtà, senza consigliare di visitarlo illuminato nella notte quando diventa ancora più difficile rendersi conto di questo spettacolo di cattivo gusto.
Sembra (non ho notizie certe) che vogliano inserire nella scena un altro asino. Ovviamente anche lui imbalsamato.
Manca solo la benedizione di qualche rappresentante della Chiesa...
La mia impressione è ovviamente quella che organizzatori e abitanti di Scurelle non vogliano mancare neanche questo Natale, che non abbiano pensato durante l'anno di creare delle sculture per sostituire gli animali, che non sappiano come tornare indietro...o che, piuttosto, non vogliano farlo.
Che nasca un Gesù ad aprire le menti...