lunedì 29 giugno 2009

Ancora cormorani in pericolo e sempre a causa dei pescatori.


Ho appreso [...], che i pescatori della zona di Rovereto (TN) stanno raccogliendo delle firme per chiedere l'abbattimento dei cormorani che negli ultimi anni passano nella nostra zona, perché accusati di "togliere loro il divertimento", dato che mangiano il pesce che loro vorrebbero pescare.

Dato che credo che prevenire sia meglio che curare, sarebbe possibile intervenire prima che riescano a farsi sentire dai politici locali?

Vi ringrazio per l'attenzione

Lettera firmata

Ciao e grazie per la segnalazione!
Sulla questione dei cormorani potremmo intervenire cercando di spiegare che non sono loro a causare la riduzione del numero dei pesci in trentino [...].
Informeremo immediatamente anche la LIPU Sez. Trento alla quale già in passato abbiamo chiesto informazioni.
ciao!
Francesco

cliccando sul titolo del post si può accedere alla documentazione che abbiamo raccolto in passato.

giovedì 25 giugno 2009

No! alla vendita di animali nei negozi.

Si chiede una proposta di legge che vieti la vendita di animali nei negozi.
Gli animali, quali esseri senzienti, NON POSSONO E NON DEBBONO ESSERE VENDUTI COME OGGETTI.
La vendita di animali quali cani, gatti, furetti, conigli, scoiattoli, tartarughe, etc e'una delle cause di abbandono di animali e randagismo.
Animali come ratti, cavie, conigli, inoltre, vengono venduti da negozianti senza scrupoli ad allevatori di serpenti per essere dati in pasto VIVI in teche di vetro, senza nessuna possibilità' di scampo.
Il cucciolo tanto carino comprato a Natale per il proprio figlio come un giocattolino animato, a luglio o agosto diventa un peso per la bella famigliola in partenza per le vacanze. Il povero cucciolo cresciuto e' cosi' destinato alla strada, alla fame, al canile quando gli va bene.
Le adozioni, al contrario, quando fatte bene, hanno CONTROLLI PRE E POST ADOZIONE, e impediscono appunto tutto ciò.
Chi adotta una animale si assume delle responsabilità INESISTENTI PER CHI INVECE COMPRA L'ANIMALE IN UN NEGOZIO.

LA PROPOSTA DI LEGGE DEVE ESSERE INSERITA IN UN QUADRO DI LEGGI PIU' GLOBALI SULLA LOTTA AL RANDAGISMO.

NO ALLA VENDITA DI ANIMALI, SI ALLE ADOZIONI NEI CANILI!!!

mercoledì 24 giugno 2009

RIOT cerca una nuova famiglia.



Riot: pitbull maschio di circa due anni e mezzo; vaccinato, microchippato e sterilizzato; educato (ha seguito dei corsi di educazione assieme alla padrona).
Non particolarmente amante degli altri cani dei gatti.
Molto buono e affettuoso con le persone.
Gli attuali padroni sono costretti tristemente a cederlo per mutate situazioni lavorative e familiari: Riot dovrebbe trascorrere troppe ore da solo in un appartamento (sebbene molto grande).
Amato e ben voluto, la famiglia desidererebbe inoltre mantenere un rapporto con il cane anche successivamente alla sua adozione.


Anche le foto confermano il carattere socievole del cane.
Questa resta comunque un'adozione difficile per responsabilità ed esperienza.
Riot pesa quaranta chili. Il morso di un pitbull arriva a circa 374kg per cmq.
Il cane ora conosce il padrone e la gerarchia della sua famiglia ma in un'altra situazione cercherà ovviamente di riconfermare la sua posizione di capo branco.
Consideriamo assolutamente necessario per questo un percorso educativo assieme al nuovo padrone.
Si richiede un giardino.

(Questo pitbull non ha nulla a che fare con il cane descritto nel post che segue)

lunedì 22 giugno 2009

Pitbull legato sul balcone per una settimana senza cibo e acqua, ma per il Trentino non è maltrattamento!

da Laura da Marter di Roncegno (Trento):
Questo è il trentino, qui per maltrattamento si intende solo il caso in cui un cane viene ritrovato ferito o morto, con segni evidenti di percosse o violenza fisica volontaria e mentre il fatto viene compiuto. La maltenuta non viene mai presa in considerazione, quindi in trentino è lecito tenere i cani a catena corta, senza cuccia, con cibo scarso ed occasionale, con acqua putrida o assente per giorni (fino alla pioggia). Le leggi dello Stato qui non valgono e le sentenze della Corte Suprema di Cassazione, non "fanno legge"; il trentino NON é ITALIA (forse "Terzo Mondo"). Laura dal trentino
TRENTINO
19 GIUGNO 2009
Pitbull legato sul balcone ma non fu maltrattamento
ROVERETO (TN). Il povero pitbull - questa l’accusa rivolta ai due proprietari - se ne stette per una settimana sul balcone di casa, legato a una catena lunga appena 60 centimetri, senza ricevere nè cibo nè acqua. Fu un vicino, tre anni or sono ad Ala, che s’indignò per i guaiti del cane e avvertì l’autorità. Per Sasa e Dragana Vukojevic - 45 e 46 anni, residenti nell’appartamento in questione - scattò l’incriminazione per «maltrattamento d’animali», reato che nel codice penale è stato riformato pochi anni fa e sulla carta prevede ora non semplici ammende ma pene più aspre, non escluso il carcere fino a un anno. Ieri il processo in pubblico dibattimento, davanti al giudice unico Riccardo Dies: gli avvocati roveretani Tezzele e Soini sono riusciti a spuntare l’assoluzione piena dei due imputati, «perchè il fatto non sussiste». Non è stato provato, insomma, che i due abbiano - come richiede il codice - detenuto l’animale «in condizioni incompatibili con la sua natura e produttivi di gravi sofferenze». Il punto è proprio questo: la testimonianza ieri mattina della guardia zoofila Claudio D’Ingiullo, che nel gennaio 2006 si recò sul posto per prendersi cura del pitbull, è valsa a stabilire che il quadrupede non era conciato troppo male, non da far pensare davvero a sette giorni senz’acqua nè cibo. Un testimone prodotto dalla difesa ha altresì attestato che aveva ricevuto incarico di dare un’occhiata al pitbull e di rifocillarlo al bisogno. Non ci fu quindi un totale abbandono. Se è vero che quel cane non passò esattamente una settimana di wellness - e che quel balcone non era propriamente un albergo quattro stelle per i migliori amici dell’uomo - pure i precisi comportamenti previsti dal codice penale dopo la riforma di questo reato - che ora è «delitto» e non più semplice «contravvenzione» - non sono ravvisabili.

da www.bairo.info

sabato 20 giugno 2009

OIPA Sez. Trento e Petra Chistè hanno incontrato Levico: l'istinto del cane.


E' davvero riuscita la prima serata a Levico organizzata dalla nostra associazione sull'educazione del cane.
Un primo piccolo ma importante passo per far conoscere la nostra attività e per sensibilizzare i cittadini sul corretto rapporto con questi amici a quattro zampe.
Tenuto dall'esperta comportamentista Petra Chistè, l'incontro si è svolto tra spiegazioni scientifiche, aneddoti allegri ed interventi del pubblico.
Circa due ore, in cui si è cercato di spiegare l'istinto del cane attraverso una veloce analisi delle diverse razze e quindi delle diverse selezioni per attività di caccia, riporto, ricerca, accompagnamento e pet-terapy.
Una spiegazione del complesso binomio cane-persona anche alla luce di urbane esigenze di convivenza.
Un cane educato è un cane reinseribile anche in altri contesti familiari. Un cane educato è un cane che ragiona.

Possiamo riassumere i consigli della serata in cinque punti. I comportamenti da non tenere con il proprio compagno a quattro zampe dovrebbero essere:

1. nessun luogo "privilegiato" deve essere concesso al cane (letti, divani e persino luoghi di controllo strategico della casa);
2. il padrone è il capo branco e per questo mangia sempre per primo;
3. nel passare attraverso luoghi ristretti (porte, scale, ecc) sempre prima il padrone poi il cane;
4. ogni iniziativa parte dal padrone del cane, anche il gioco;
5. quando si rientra in casa, si coccola e saluta il cane solo quando smette di "fare le feste" (questa è una regola alla quale si può però talvolta trasgredire, per far piacere al vostro cane ma anche a voi stessi*).

* Una volta a casa dal proprio cane, non aspettatevi per i primi dieci minuti di uscita un comportamento e un passo corretto: anche il cane, un po' come il padrone, ha il diritto di sfogarsi.


Venerdì prossimo presso la Sala Consiliare del Comune di Levico alle ore 20:30 la seconda serata. Gli argomenti saranno il corretto comportamento da tenere con il cane in presenza di bambini, l'ordinanza Martini e la conduzione degli animali nel bosco a contatto con la fauna selvatica.

Ringraziamo l'Assessore Benedetti per la sua disponibilità e partecipazione alla serata, la dott. Petra Chistè per l'interessante lezione e tutti i presenti.
A VENERDI' PROSSIMO!


giovedì 18 giugno 2009

La piccola Lilli rimasta orfana (adottata)


E' una femmina di cavalier king di 5 anni rimasta orfana; ha qualche problema di salute ma risolvibile. Si trova a Santarcangelo di Romagna provincia di Rimini.

Per info: amicidifidoenonsolo@libero.it cell. 339/6899371

mercoledì 17 giugno 2009

Aiutiamo GIOBBE!



Cerchiamo di trovare una famiglia a Giobbe. Questo cane sfortunato ma nonostante ciò ancora amorevole nei confronti dell'uomo. Non ho altre parole. Parliamo coi fatti!

martedì 9 giugno 2009

Un'importante petizione...

C'è un'importante petizione da firmare... troppo spesso ci siamo trovati a denunciare autentici mascalzoni senza poi ottenere giustizia... nutrivamo grandi speranze in Dragone, in La Ganga... ma perchè la magistratura trentina non si decide ad applicare concretamente la 189 e non comincia a punire (anche con intenti educativi nei confronti degli altri galantuomini...) qualche pastore, qualche allevatore.. non avrebbe che l'imbarazzo della scelta.. concedetemi lo sfogo ma ne ho visti un po troppi...
Francesco

http://www.firmiamo.it/ilcarcereperchimaltratta

Aderisci alla petizione per l'inasprimento delle pene dei reati commessi a danno degli animali. Vogliamo pene più severe per chi maltratta, tortura o uccide gli animali. La Legge 189/04 dev'essere modificata, affinchè, anche un solo aguzzino, non riesca a farla franca. Per i reati commessi con dolo, non può, e non deve esserci la "sospensione della pena", come anche, le "attenuanti generiche". Chi uccide un animale, senza necessità,solo per il sadico gusto di farlo, deve andare in carcere!
Firma la petizione, aiutaci a vincere questa battaglia!

Gli appelli di Annalisa



Annalisa è una ragazza trentina che studia veterinaria a Macerata.. desidererebbe aiutare gli animali in difficoltà nei quali di volta in volta le capita di imbattersi e di conseguenza cerchiamo di aiutarla diffondendo gli appelli dei cani e dei gatti piu sfortunati. In caso di richiesta seria ed affidabile (che valuteremo con opportuni controlli pre affido) Annalisa è disponibile a portare direttamente a destinazione il quadrupede di turno... di seguito l'appello per Giobbe!

"La prima volta che ho visto giobbe in canile e mi sono avvicinata al suo box ho visto un cagnolone imponente che mi abbaiava forte e ho pensato che fosse meglio tenersi alla larga...nei giorni successivi invece ho guardato meglio i suoi occhioni languidi e mi sono accorta che quell' abbaio era solo un modo per attirare l'attenzione...un modo per dirmi di entrare nel box e fargli una coccola così l'ho fatto ed ho conosciuto un cagnolone di una dolcezza infinita, buonissimo come pochi altri cani.
giobbe è in canile da tantissimi anni...era di un pastore, i responsabili del canile lo hanno trovato ferito e in fin di vita ed hanno dovuto fargli amputare una zampa anteriore.
fino a poco tempo fa condivideva il box con milla sua inseparabile compagna da 6 anni...ora milla è stata adottata e lui è rimaso solo!so che è un cane di taglia grande, anziano e la mancanza di una zampa non favorisce certo la sua adozione ma lui non chiede molto...solo un angolino di prato e un po' di pappa.è un cane che ama poltrire al sole e ricevere coccole, è sedentario e aspetta un padrone da una vita
aiutatemi a trovargli una casa...lui ha 11 anni, aiutatemi prima che sia tardi...regagliamogli qualche anno di gioia!!!
si trova nelle marche ma è adottabile centro nord
per info e adozioni
annalisa 3382700974"

sabato 6 giugno 2009

Automobilisti, attenti ai ricci!


Riceviamo da Verena di Bolzano e volentieri pubblichiamo:

Autisti ..... ricordatevi: quando guidate state attenti anche a me perché questa é la stagione di noi piccoli :)
soprattutto perchè ci difendiamo fermandoci e chiudendoci 'a riccio'


Sergio Abram nel suo libro "Animali nei campi", definisce il riccio (Erinaceus europaeus) uno degli animali piu simpatici e utili: la sua dieta è costituita da lombrichi, insetti e molluschi dannosi per l'orto (grillotalpe e lumache), anfibi, rettili, topolini e frutti maturi. Se glieli offri, accetta volentieri pezzetti di carne (anche quella in scatola per cani e gatti), uova sode spezzettate e frutta matura che è consigliabile collocare in una piccola ciotola in un angolo del giardino.