giovedì 1 ottobre 2009

Questo vale anche per il Trentino...

IL TEMPO

30 SETTEMBRE 2009

È boom di animali avvelenati

Tempi duri per i nostri amici a quattro zampe

Esche o bocconi avvelenati, abbandonati volontariamente in città come in campagna, sono sempre più spesso causa di morte di animali domestici e selvatici. Il fenomeno è in costante crescita. Secondi i dati dell'istituto Zooprofilattico delle regioni Lazio e Toscana, dal 2006 al 2008, solo nella nostra regione, il 78,4% dei casi sospetti di avvelenamento sono stati confermati dagli accertamenti di laboratorio; ciò vuol dire che su 699 animali analizzati, 548 sono stati trovati positivi. Il primato delle segnalazioni spetta a Roma con 342 casi sospetti, seguono Viterbo con 186, Rieti con 137, Frosinone e Latina con qualche decina di casi. «Vorrei ricordare – ha dichiarato il direttore generale dell'istituto, Renzo Brizioli – che questo atto di estrema inciviltà può mettere a repentaglio anche la vita delle persone, in particolar modo dei bambini, che accidentalmente possono venire a contatto con le esche lasciate fraudolentemente». Ner.Sto.

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