domenica 4 gennaio 2009

Cunevo come Scurelle


Ringraziamo e pubblichiamo la mail che ci è giunta da Anna Maria Pilati e che ci informa di come il Presepe di Scurelle non sia purtroppo unico in Italia.
Ringraziamo inoltre tutti coloro che hanno partecipato alla petizione contro questo macabro e brutto spettacolo e tutti coloro che in modo educato fanno ancora sentire il proprio dissenso. GRAZIE

Non solo non smettono con questa farsa, ma si espande (vedi articolo sotto sull'adige di ieri) .Scriverò anche a Scurelle e se voi lo ritenete scrivete per il presepio di Cunevo...
ciao Anna
 
CUNEVO - Creatività ed originalità di certo non mancano alla sezione cacciatori di Cunevo che, in occasione del Natale, ha pensato di allestire un particolarissimo presepe ( nella foto ) nella locale chiesa parrocchiale, ai piedi dell'altare della Madonna

CUNEVO - Creatività ed originalità di certo non mancano alla sezione cacciatori di Cunevo che, in occasione del Natale, ha pensato di allestire un particolarissimo presepe ( nella foto ) nella locale chiesa parrocchiale, ai piedi dell'altare della Madonna. Così, accanto a statuine e ad animali della tradizione come il bue, l'asinello e le pecore, si fanno notare due «bambi», una volpe, una faina, un riccio, un gallo forcello, due francolini e molti altri ancora, capaci di dare un tocco di originalità alla rappresentazione della Natività, arricchendola con gli animali che popolano i nostri boschi. Ovviamente si tratta di esemplari imbalsamati: il presepio, infatti, è stato allestito in collaborazione con l'Act (Associazione cacciatori trentini), che ha messo a disposizione buona parte degli animali prestandoli alla sezione cacciatori nonesa. Entusiasti i bambini, che hanno potuto così conoscere ed osservare dal vivo esemplari che solitamente vedono soltanto sui libri o in televisione. Il presepio sarà visitabile fino a metà gennaio e costituisce solo una delle iniziative di cui ultimamente si sono resi protagonisti i cacciatori di Cunevo, che proprio in questi giorni hanno realizzato alcune mangiatoie nei boschi sopra il paese. L'obiettivo è quello di aiutare gli ungulati che, a causa delle neve, stanno incontrando non poche difficoltà a nutrirsi. L. Io.

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