domenica 5 febbraio 2012

Un "gesto" d'amicizia molto pericoloso





Molte volte crediamo che piccoli premietti innocenti possano essere un benificio per gli uccelli selvatici.... e invece non è così.

Riportiamo molto volentieri i consigli del Servizio Parchi e Foreste Demaniali, della Provincia Autonoma di Trento, per cercare di non cadere in questi errori.

Gli uccelli acquatici sono componenti preziosi dell’ecosistema del lago. Alcune specie, come anatre, folaghe e gabbiani sono talvolta così confidenti da spingerci a somministrare loro cibo per tentare di “fare amicizia”.
Si tratta di un gesto del tutto spontaneo ma non corretto, perché:

1. Il cibo che noi forniamo, soprattutto pane e biscotti, è inadatto a una corretta alimentazione e può provocare carenze alimentari e vitaminiche che danneggiano la salute degli animali;

2. Una costante alimentazione artificiale porta alla formazione innaturale di grossi gruppi di uccelli, all’interno dei quali è più probabile la nascita e la trasmissione di malattie;

3. L’alimentazione artificiale favorisce le specie di uccelli acquatici più confidenti ed adattabili che si incrementano così ai danni delle altre, spesso più rare;

4. Con la regolare offerta di cibo, si riduce la selezione naturale causando a lungo andare un deperimento dell’intera popolazione degli uccelli acquatici;

5. Gli uccelli acquatici sono perfettamente in grado da soli di trovarsi nell’ambiente naturale il cibo per loro più adeguato e non è assolutamente opportuno abituarli a “mendicare” dall’uomo.
Amare ed apprezzare gli uccelli acquatici significa anche rispettare il loro spontaneo modo di vita: limitiamoci quindi ad osservarli nel loro ambiente senza indurli a comportamenti innaturali!

Il cartello è visibile in riva al lago di Cei.

Nessun commento:

Posta un commento