domenica 6 giugno 2010

Avvelenamenti in Val di Gresta: e l'ordinanza Martini?


Per la serie: una delle tante inadempienze che si registrano in Trentino: riceviamo il seguente appello dalla Val di Gresta:

"a proposito di cani e bocconi avvelenati, fai sapere ai tuoi amici a 4 zampe di evitare la Val di Gresta, ho rischiato di perdere la mia Selva per un boccone inzuppato di antiparassitari e la settimana scorsa il veterinario ha detto che ha avuto altri 3 casi di avvelenamenti in Valle (presso le falesie, il mio sul Biae...na) di cui due finiti male. Spargi la voce! intanto spargeremo la voce anche noi!!!"

Come abbiamo risposto al mittente della mail e come riportiamo nei post precedenti esiste un'ordinanza della Martini che prevede comportamenti obbligatori per il possessore dell'animale coinvolto, per il veterinario contattato e per il sindaco del Comune interessato da un caso di avvelenamento o da un ritrovamento di esche avvelenate. Visto che purtroppo in Trentino sono molti coloro che non applicano le leggi e le ordinanze previste a tutela degli animali, la nostra associazione si rende sempre disponibile ad "accompagnare" quanti fossero stati colpiti da un caso di avvelenamento o avessero comunque ritrovato un'esca avvelenata ad ottenere quanto dovuto da chi di competenza.

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