L'ordinanza firmata dal Sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, contro i bocconi avvelenati è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 17/01/2009 quindi ora è effettiva e tale resta per un anno, cioè fino al 17/01/2010. Peccato sia arrivata in ritardo per quei poveri cani di Telve ma anche li non perdiamo le speranze per risolvere questo triste caso.
«Si tratta di un primo importante segnale di attenzione a livello nazionale contro il tragico fenomeno degli avvelenamenti, un’emergenza troppo a lungo sottovaluta che pone in serio pericolo la vita di animali domestici e selvatici, la salute pubblica e l’ambiente», afferma Ilaria Innocenti, del settore Cani e gatti della Lav. «Avvelenamento di animali e distribuzione di sostanze velenose sono già reati puniti dalle leggi - aggiunge -, ma non vi è ancora la necessaria attenzione da parte dei cittadini, dei servizi veterinari, delle forze di polizia e dei Sindaci».
«Finalmente abbiamo a disposizione un nuovo importante strumento che istituisce sinergie indispensabili per contrastare il problema dei bocconi avvelenati, una pratica che, come testimoniano le numerosissime segnalazioni giunte alla LAV, è in continua e drammatica espansione - conclude Massimo Vitturi, responsabile LAV Caccia e fauna -. Riteniamo fondamentale, però, la trasformazione dell’Ordinanza Martini in legge, per sanzionare eventuali comportamenti omissivi e per accogliere ulteriori importanti misure per fermare gli avvelenatori»
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