lunedì 5 gennaio 2009

Lettera alla redazione di TCA

Alla cortese attenzione della redazione giornalistica di TCA,
 
con la presente desidero esprimervi la mia amarezza personale per il carattere fortemente parziale e unilaterale con il quale avete presentato ai vostri telespettatori il presepio di Scurelle. Posso condividere l'apprezzamento per il valore artistico della rappresentazione e lo spirito d'iniziativa degli organizzatori ma ritengo profondamente scorretta e assolutamente riduttiva la descrizione della protesta per l'utilizzo degli animali imbalsamati da noi sostenuta.
Parlare di "festa rovinata" e di "utilizzo di terminologie esagerate" da parte di alcuni "animalisti" significa soltanto stravolgere ed ignorare il contenuto profondamente etico ed intellettuale delle centinaia di lettere pervenute al sindaco del piccolo comune valsuganotto da ogni parte d'Italia e ricalcare l'atteggiamento di orgogliosa chiusura di quanti a Scurelle rifiutano il dialogo e la considerazione delle opinioni altrui. 
Dal vostro servizio inoltre ed in particolare dall'intervista ad uno degli organizzatori è emerso che gli animali non verebbero appositamente soppressi per poi essere imbalsamati e collocati nel Presepio ma che semplicemente verrebbero utilizzate le pelli di animali comunque macellati a ricoprire improbabili manichini di legno o polistirolo..
Personalmente non credo che l'alterazione della verità e di conseguenza il ridimensionamento di una protesta e l'insabbiamento di un dibattito (unilaterale) a forte contenuto etico possano contribuire a migliorare questa nostra società e credo possano tranquillamente essere definite pratiche giornalisticamente scorrette. 
Cordiali saluti
Francesco Zanghellini
Sezione trentina O.i.p.a. 
Organizzazione internazionale protezione animali    

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