martedì 22 novembre 2011

Giotta, una lotta per la vita ADOTTATA! AUGURI :-)




Giotta è una giovane gattina (circa un mesetto/mesetto e mezzo) molto sfortunata: in questa sua breve vita ha già conosciuto troppa sofferenza.
Nonostante le sue disavventure i suoi stupendi occhi riflettono la sua voglia e la sua gioia di vivere.
E’ stata trovata in un parcheggio abbandonata a se stessa, con la zampetta posteriore destra e la coda striscianti: sicuramente è stata investita.
Dopo accertamenti vari si è scoperto che la piccolina ha l’addome sventrato e una rottura a livello della testa del femore; a causa dell’impatto con il veicolo ha subito anche uno schiacciamento a livello delle vertebre lombari-sacrali compromettendo la sensibilità di alcuni nervi della coda e della zampetta. Per questo motivo la zampetta potrebbe non recuperare la sua funzionalità e c’è il rischio che, non appena avrà raggiunto l’età per sostenere l’intervento, dovrà essere amputata; lo stesso vale per la coda. Essendo molto giovane però c’è sempre la speranza che recuperi e che possa salvare la zampetta.
Ci si può chiedere come può una gattina, non più grande di un palmo di mano, sopportare tutto questo dolore. Eppure non è stato l’unico problema con il quale ha dovuto fare i conti.
Duranti i suoi primi giorni in clinica non riusciva a fare la pipì da sola. Si è sospettato che lo schiacciamento delle vertebre abbia compromesso la funzionalità di una delle diramazioni del nervo pudendo, nervo destinato a controllare lo svuotamento della vescica. Per aiutarla il veterinario era costretto più volte al giorno a schiacciare la vescica per svuotarla, operazione che Giotta non amava di certo.
Ed è stato proprio qui che Giotta ha dovuto lottare per vivere. Se nel giro di pochi gioirni non avrebbe iniziato a fare la pipì da sola, non sarebbe più stata in grado di farlo per il resto dei suoi giorni. In questo caso bisognava fare i conti con una brutta decisione: mettere fine alle sue sofferenze o aiutarla giorno dopo giorno a urinare sapendo benissimo quanto questa operazione è fastidiosa per lei?
Giotta però non aveva nessuna intenzione di mollare e dopo una decina di giorni ha riempito di gioia i cuori di chi gli ha voluto bene e ha iniziato a fare i bisogni da sola. Nel giro di poco la vescica ha recuperato la sua totale funzionalità.

Giotta mangia come una piccola tigrotta e come ogni cucciolo ha tanta voglia di giocare e vivere.
E’ impossibile rimanerle vicini per più di qualche minuto senza farsi rubare il cuore dalle sue fusa, da quei suoi occhioni splendenti di vita e gioia e dalla sua dolcezza infinita.
Forse rischierà di ritrovarsi senza una zampetta e la coda, ma come tanti altri gattini sfortunati avrà una vita normalissima. Riuscirà a correre, giocare, arrampicarsi…. Non permetterà di farsi rubare la voglia di vivere per una zampetta “strappata” a causa della brutalità dell’uomo.

Giotta ha lottato per avere la possibilità di conoscere l’amore di una famiglia che la sappia accettare per la sua unicità.

Non facciamola aspettare!

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