mercoledì 5 agosto 2009

In Bondone, spara al cane e viene denunciato.

05/08/2009 09:37
BONDONE - Immaginate di fare una passeggiata per i prati del Bondone e di ritrovarvi impallinati. Questo episodio, per niente piacevole, è capitato ad Aikon, un cane meticcio di piccola taglia che si trovava in villeggiatura, con i suoi padroni, a Pra della Fava. Il tutto è avvenuto nel pomeriggio di sabato 1° agosto, quando Aikon si è allontanato dal giardino della casa che i suoi padroni avevano affittato per l'estate. Qualcuno non deve aver gradito la curiosità del piccolo animale che, qualche ora dopo, è riuscito, arrancando, a tornare dai suoi padroni. Alla vista del loro cane, che mostrava evidenti ferite da arma da fuoco, i coniugi si sono ricordati di aver udito uno sparo nelle vicinanze, proprio mentre cercavano Aikon. Nessuno dei due avrebbe mai immaginato che quel rumore fosse collegato alla temporanea mancanza dell'animale, ma non appena la situazione è risultata chiara, i due hanno sporto denuncia per l'accaduto presso la stazione dei carabinieri di Candriai. Le indagini sono subito iniziate ed è spuntato il nome di un vicino di casa. Dopo gli accertamenti del caso, i carabinieri hanno individuato il presunto responsabile: si tratterebbe di un pensionato settantenne che è stato denunciato. (Articolo completo sull'Adige cartaceo)
Giulia Raffaelli

da l'Adige (hanno appena tolto la possibilità di fare commenti alla notizia) Cliccando sul titolo si viene rimandati al sito dell'Adige.

2 commenti:

  1. Come in molti altri casi che si verificano e che vedono coinvolti gli animali o altri piccoli in qualche modo indifesi, la riflessione forse un po ingenua che mi sorge leggendo questa notizia è: da un lato esistono persone che cercano di difendere la vita in tutte le sue manifestazioni e che sperano in un mondo dove possa realizzarsi finalmente un senso di gioiosa fraternità tra tutti i viventi.. dall'altra persone che nella testa nel cuore e nei coglioni hanno soltanto un fucile, pronto per difendere un presunto spazio personale, costantemente minacciato da un nemico immaginario, da un collega di lavoro, da un extracomunitario o.. da un povero cagnolino in vacanza con la sua famiglia..

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  2. Spero che gli amministratori di questa provincia si sveglino, i turisti vengono da luoghi dove il rispetto verso tutte le forme di vita è un valore e segno di civiltà. Qui vorrebbero trovare quella tanto reclamizzata ospitalità, non solo ipocrisia e falso interesse per l'ospite. Il turismo non è solo una "vacca da mungere", è una opportunità di crescita e di scambio. Troppo spesso i turisti rimangono delusi da quello che vedono e subiscono. Torneranno? Lara

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