giovedì 30 ottobre 2008

Animali e condominio

"Bisogna sempre mantenere rapporti di buon vicinato!"
Comportarsi con educazione, non disturbare, avere rispetto per gli spazi e le cose altrui, cercare di mediare, sempre. Anche perché la cronaca e l'esperienza ci raccontano di casi che non si sono conclusi sempre con una stretta di mano soprattutto quando l'oggetto del contendere sono animali.
Sappiate però che nessuno, all'interno di un condominio, può impedirvi di tenere un gatto oppure un cane. Nessun regolamento edilizio può contenere questo divieto. Ci sono ovviamente delle eccezioni che vanno rispettate (sentenze) ma riguardano essenzialmente un vincolo nel numero degli animali, nel tipo, nella pericolosità, nelle rumorosità e aggiungo io, nel buonsenso. Lo stesso vale per l'edilizia agevolata (regolamento).
Buonsenso ed educazione che deve essere maggiore proprio tra quelle persone che amano gli animali. E' un mondo difficile, fatelo almeno per loro!

Un batuffolo rosa e grigio (Adottata! Auguri)


La gatta della foto cerca casa. 4 anni, femmina sterilizzata, a posto con vaccinazioni fino al 2007 (manca richiamo 2008), abituata in casa, incrocio persiano a pelo medio-lungo. Purtroppo i suoi padroni sono costretti a cederla.

martedì 28 ottobre 2008

Bocconi avvelenati vicino al paese di Sover


Da il quotidiano il TRENTINO di oggi, veniamo a sapere di un altro caso di avvelenamento: muore Devil. Rimaniamo ancora una volta sconcertati per la crudeltà di certi gesti.

Assurdi, insensati, violenti nei confronti dell'animale e delle famiglie di cui faceva parte. Ribadiamo che sono inoltre atti pericolosi anche per la salute e l'incolumità di bambini che come in questo caso (la passeggiata che da Montesover porta a Piscine) percorrono i luoghi dove è successo l'avvelenamento.

Speriamo inoltre che la famiglia abbia fatto denuncia (contro ignoti) alle forze dell'ordine del posto.

lunedì 27 ottobre 2008

Cormorani e la risposta della LIPU alle nostre domande




Buongiorno,
la nostra associazione Oipa Sezione Trento e Provincia, si è accorta da qualche tempo di quanto sia sentito il problema dei cormorani per la salvaguardia della fauna ittica dei laghi sia in Trentino che nel Bellunese.
Già nell'anno 2005-2006 si parlava di un necessario quanto urgente censimento e controllo della popolazione di questi uccelli tramite l'allontanamento con mezzi dissuasori associati ad abbattimenti.
Scriviamo questa mail perché abbiamo più volte dovuto dubitare della necessità di certi interventi nel nostro territorio (non riguardanti ovviamente solo i cormorani), interventi dove la protezione dell'ambiente naturale è stato un escamotage per la “salvaguardia” delle categorie di cacciatori e pescatori.
L'abbattimento dei cormorani viene trattato sottovoce quasi fosse assolutamente fuori controllo (vedi il lago di Busche in provincia di Belluno che sappiamo essere punto di osservazione proprio della Lipu).
Nella speranza che possiate darci qualche informazione aggiuntiva, Vi ringraziamo porgendoVi i nostri distinti saluti.

Di seguito la risposta dell'associazione LIPU: chiara ed esauriente.



Buon Giorno

Il comitato faunistico, assenti per protesta i rappresentanti delle associazioni ambientaliste, ha deliberato l'abbattimento di 30 esemplari di Cormorano a scopo dissuasivo e per accontentare i pescatori che hanno identificato erroneamente il Cormorano come causa della carenza di pesce.

Chiaramente un capro espiatorio non veritiero, ma quanto basta per far tacere gli iscritti all'associazione pescatori. I cacciatori comunque non si sono tirati indietro e hanno votato la proposta.

Come sempre invece che affrontare il problema della mancanza d'acqua nei torrenti ed i flussi irregolari di portata o l'inquinamento, si uccidono specie che in fin dei conti si devono pur alimentare, non con 400-500 grammi pubblicizzati dai giornali ma con 250 grammi di pesce giornaliero. L'azione dell'abbattimento non influirà minimamente sulla popolazione di pesce, ma influirà sulla popolazione di Cormorani che sono cacciati in deroga alle specie previste dalla legge provinciale 24/1991 e dalla legge nazionale sulla fauna 157/1992.

Cordiali saluti
Il delegato LIPU Merz Sergio


Precisazione sempre del delegato LIPU di Trento: abbiamo protestato " [...] perché nella stessa seduta è stato approvato l'apertura del Roccolo che fornisce uccelli da richiamo ai cacciatori. Non volevamo avallare con la nostra presenza tale decisione in quanto i nostri 4 voti contrari non potevano contare nulla contro i 14 a favore".

Otto domande ai candidati alla presidenza della provincia

Gli animali non possono votare. Però anche loro hanno dei diritti che adesso il Cat, Coordinamento Associazioni Animaliste, ha deciso di tutelare. In che modo? Chiedendo ai sei candidati alla presidenza della Provincia di farsi carico di questa massa silenziosa, e pelosa, che rientra nella categoria delle bestiole domestiche o, come si dice in gergo tecnico, d'affezione.
Alle otto domande indirizzate a Lorenzo Dellai, Sergio Divina, Remo Andreolli, Gianfranco Valduga, Agostino Catalano e Nerio Giovanazzi solo quest'ultimo non ha risposto. Gli altri, invece, in un modo o nell'altro hanno deciso di farsi carico di questi esseri non votanti ma preziosi come tutti gli amici.
Agli aspiranti governatori, tra l'altro, il Cat ha offerto il proprio appoggio nell'elaborare leggi ad hoc e, ovviamente, nel farle rispettare. Non solo, le nove associazioni che formano il cartello hanno pure promesso un serrato controllo ad elezioni avvenute, in modo da verificare di persona il mantenimento delle promesse.
I cinque candidati che hanno aderito all'iniziativa, poi, hanno promesso impegno per gli animali anche in caso di sconfitta e dunque di una legislatura passata all'opposizione.


Si impegna a far approvare una legga di tutela degli animali entro dodici mesi dall'insediamento? Tutti hanno confermato il proprio impegno. Andreolli (Democratici per il Trentino), tra l'altro, è l'unico che ha inserito un apposito articolo nel proprio programma elettorale, dunque assolutamente avanti rispetto al questionario.
È disponibile a scorporare dai finanziamenti che arrivano ai Comuni le somme relative agli animali d'affezione e ai randagi e che tali somme siano inserite in un apposito capitolato blindato con verifica delle movimentazioni da parte del Cat? Risposta affermativa anche in questo caso con un solo distinguo: Catalano (La Sinistra) non sa se ciò sia possibile. È comunque disponibile a far confluire nel fondo i proventi delle multe per maltrattamenti di animali.
Nelle aree di caccia dove si verifica bracconaggio o si trovino armi vietate (compresi bocconi avvelenati), è disponibile a sospendere la caccia per almeno una stagione venatoria? Si sono dichiarati d'accordo solo Valduga (Pdci) e Andreolli. Gli altri, invece, hanno espresso contrarietà con identica motivazione: non è giusto punire tutti i cacciatori per colpa di alcuni.
È disponibile a inserire gli equini negli animali d'affezione con le relative tutele? In tre si sono trovati d'accordo: Valduga, Catalano e Andreolli. Dellai e Divina, invece, sono contrari in quanto i cavalli vengono anche utilizzati per l'alimentazione umana.
Ci saranno sanzioni per i Comuni che non rispettano la legge di tutela? In questo caso tutti sulla stessa linea e pronti a far pagare multe salate agli enti pubblici che disattendono i regolamenti.
Istituirà un tribunale per i diritti degli animali? Anche in questo caso la maggioranza la pensa allo stesso modo. Unica voce fuori dal coro quella di Lorenzo Dellai: «La sua istituzione deve essere discussa nell'ambito della legge provinciale per la tutela degli animali».
È disponibile a verificare e garantire l'applicazione di leggi relative agli animali da allevamento e da reddito? Tutti sulla stessa lunghezza d'onda tranne Sergio Divina che ha preferito non rispondere alla domanda.
Si impegna a vietare il possesso di bestiole a chi sia stato condannato per delitti contro il sentimento per gli animali? Valduga e Andreolli hanno risposto affermativamente; Divina, invece, non è d'accordo e pure Catalano, per il quale a chiunque va riconosciuto il diritto di riabilitazione; Dellai, infine, ha promesso che si farà carico di una proposta di legge di iniziativa popolare.

Nicola Guarnieri - L'ADIGE-
22/10/2008

giovedì 23 ottobre 2008

Dolce Kino! (adottato, Auguri!)


Ha sette anni questo dolce meticcio ed è un cane buonissimo! Il suo padrone, con il quale faceva sempre lunghe passeggiate, è mancato. Ora Kino ha bisogno di noi!

mercoledì 22 ottobre 2008

Animali imbalsamati a Natale


Si avvicina il Natale. Molti paesi e pro-loco stanno organizzando decorazioni e presepi.


Di nuovo ritorna il problema di tutte quelle rappresentazioni sacre che usano, per descrivere la Natività, animali imbalsamati. L'anno scorso, come quello precedente, ci siamo battuti con incontri (ci hanno più spesso sbattuto le porte in faccia) e piccole, discrete manifestazioni (ci hanno subito allontanati) contro il "famoso" Presepe di Scurelle.

Una battaglia culturale.

Riprendo il post dell'anno scorso: " [...] nel paese di Scurelle in Trentino allestiscono ogni anno nella locale piazza Maggiore, un Presepe a grandezza naturale con statue in legno e animali imbalsamati. Ci sono pecore, agnellini, capre, un pavone, la testa di un bue e di un asinello. [...] avevamo saputo che cercavano persino un cane. Avendoli avvertiti che li avremmo diffidati, hanno desistito dall'intento."
Anche quest'anno, ci batteremo perché cambi quest'abitudine. Punteremo soprattuto su un discorso educativo e culturale; un esempio di cattivo gusto e, pensiamo, anche di incoerenza (festeggiare la nascita di Gesù con animali morti).
A lato ci sarà per tutto il periodo un sondaggio, al quale spero parteciperete numerosi, e che ci aiuterà in un futuro incontro con il Sindaco di Scurelle.
Se inoltre foste a conoscenza di altri casi di presepi che usano animali imbalsamati in provincia di Trento, vi prego di lasciare un commento oppure di mandare una mail con le notizie che potrete offrirci. Grazie

sabato 18 ottobre 2008

La serata di Emergency


La serata con Emergency è stata bella anche se, in verità, sono venute molte meno persone di quanto avrei sperato.

Una bella amicizia, quella nata con le persone di quest'associazione (importantissima campagna Emergency di sms che dura fino al 22 ottobre per un CENTRO PEDIATRICO IN DARFUR)

Una collaborazione che spero si concretizzerà nel presenziare insieme ad alcuni eventi o manifestazioni. Il tutto sulla base di un comune rispetto per la vita.

Elena, rappresentante trentina di Emergency, diceva che non è strano occuparsi di bambini mutilati in zone di guerra e capire contemporaneamente il lavoro di chi agisce per salvaguardare i diritti degli animali. Anche gli animali non sono in grado di difendersi e di difendere i propri diritti.

Elena cita inoltre Tolstoj "fino a quando ci saranno mattatoi, ci saranno guerre".

Il nostro augurio di buon lavoro
Francesco

Servizio Sanitario Convezionato gratuito per cani e gatti.




"Con il disegno di legge n. 1069, che vede come prime firmatarie la senatrice Silvana Amati del PD e la senatrice Laura Bianconi del PDL ci si propone di introdurre nel nostro ordinamento legislativo un insieme di misure necessarie alla tutela e alla salvaguardia degli animali di affezione. In primo luogo, si prevede l'istituzione del Servizio sanitario veterinario convenzionato per cani e gatti, interamente gratuito, i cui beneficiari siano affidati a persone esenti alla partecipazione dalle spese del servizio sanitario nazionale per motivi di reddito. Sono sempre più numerose, nel nostro Paese, le famiglie che possiedono o desiderano possedere un animale che finisce con il diventare, a tutti gli effetti, un membro della famiglia. Ciò è ancor più vero nel caso degli anziani, per i quali il cane e il gatto a volte rappresentano l'unica compagnia e ragione di conforto, senza contare il fondamentale ruolo svolto dagli animali impiegati nelle terapie ed attività per fini curativi e riabilitativi. Risulta evidente, pertanto, la necessità di agevolare il possesso degli animali di affezione, nonché l'affido e la cura di quelli che vengono abbandonati, oltre che l'opera encomiabile dei volontari che si prodigano, a proprie spese, nel mantenimento di tanti animali abbandonati.Sono poi beneficiari delle prestazioni erogate dal servizio veterinario convenzionato i cani e i gatti ospitati in strutture gestite da associazioni di volontariato; i cani di quartiere; i cani e i gatti impiegati nella pet-therapy; i gatti delle colonie feline. Inoltre, anche al fine di favorire l'adozione di animali randagi, viene stabilita la gratuità del primo intervento di soccorso veterinario, in caso di raccolta di animali vaganti."

"All'erogazione della prestazione veterinaria convenzionata provvedono le aziende sanitarie locali (ASL) competenti per territorio. Le Regioni definiscono gli obbiettivi di sanità e benessere animale e l'accesso alla convenzione con i medici veterinari liberi professionisti."

"Hanno accesso alla convenzione le associazioni animaliste riconosciute dalla Regione, purché dimostrino di poter disporre di almeno due medici veterinari e di strutture regolarmente autorizzate.
Si prevede un impegno di spesa di 10 milioni di Euro per l'anno 2009."
Da GRUPPO BAIRO ONLUS.

mercoledì 15 ottobre 2008

Emergency in Sudan: giovedì 16 ottobre a BORGO VALSUGANA



Sala Marcellina Paternolli del Municipio di Borgo Valsugana (Tn), ore 20:30.

Il centro di decumentazione e informazione sulla pace, in collaborazione con il Gruppo Emergency Trento, organizza una serata di presentazione dei progetti Emergency in Sudan. Proiezione immagini e testimonianze di viaggio di Elena Mazzarano.


Grazie alla simpatia che ci lega ad alcuni rappresentanti di quest'importante associazione, ci saremo anche noi, alla fine, con il nostro banchetto.

mercoledì 8 ottobre 2008

La risposta dell'Azienda Sanitaria

Arriva la denuncia e giunge la risposta del servizio sanitario. Non le scuse. Tutto come da copione.
Un guasto, un disguido tecnico durato purtroppo proprio quanto le ore in questione, hanno detto. Destino due volte infausto insomma per quel povero animale. Per l'azienda sanitaria siamo stati inoltre molto poco attenti, poco arguti e zelanti. "Non ci si può fermare di fronte ad una segreteria telefonica guasta" o ad un numero che non risponde o ad un cellulare che non richiama. Il mio cellulare, più volte deriso per esser ormai sorpassato, memorizza messaggi e numeri di telefono...e soprattutto non è occultato dal mio gestore telefonico...(risposta all'interrogazione n.3494 del 07/08/2008 -Servizio di reperibilità veterinaria svolto dall'APSS- dell'assessore Roberto Bombarda)
Bisogna però essere chiari. Noi non lo siamo stati abbastanza e abbiamo dato modo che neanche L'Azienda sanitaria lo fosse.
Non era ovviamente il primo caso. Sono anni che esiste l'associazione e casi del genere ne sono già purtroppo successi.
Il veterinario, che alla fine ci ha risposto, non era reperibile ma ha risposto per un'urgenza in modo privato e come tale richiederà le spese ai proprietari del cane munito di microchip.



martedì 7 ottobre 2008

Cane sotto un treno: non risponde nessuno e scatta la denuncia.

Io ero a casa. Laura e Francesco invece lì, assieme al "bastardino" dilaniato dal treno.
Al telefono, continuavo a sentire i lamenti del cane. Conversazioni rapide ed arrabbiate alla solita ricerca di un veterinario che potesse darci una mano. "Non risponde nessuno, come sempre." Ormai lo sanno, quelli dell'Oipa, come vanno queste situazioni domenicali.
Ho pensato che se fosse successo a me, prima di conoscerli, avrei alzato un polverone. Era una questione di coraggio, piccolo o grande.
Così quel povero animale non ha sofferto invano (la sofferenza purtroppo non fa sconti) ed abbiamo deciso di sporgere denuncia contro il Servizio Veterinario dell'Azienda Sanitaria per "Interruzione di servizio pubblico".
Le cose non cambieranno...ma almeno avremo dato una scossa!
La stessa che daremo ai proprietari di quel cane per aver continuato a sottovalutare il suo benessere.
L'intero articolo di Marika Caumo a pagina 34 del quotidiano il Trentino.
marina

lunedì 6 ottobre 2008

La Valsugana e i suoi gatti.


Situazione gatti a Borgo e dintorni: continuano i casi di gatti abbandonati, investiti e feriti, gattini localizzati in zone "pericolose" per la loro incolumità; tutte queste segnalazioni giungono a noi da altre associazioni, che hanno convenzioni con il comune di Borgo e altri comuni del comprensorio. Pare che tale convenzione non prenda in considerazione i gatti e neppure la cessione di cani di proprietà. Ancora una volta le amministrazioni agiscono in modo superficiale disinteressandosi delle necessità del mondo animale e di quanti gravitano attorno ad esso occasionalmente, come le persone che devono rinunciare ai loro animali d'affezione per cause di forza maggiore.
Speriamo in una maggiore serietà da parte delle amministrazioni locali e maggiore controllo da parte dell'amministrazione provinciale.

Nasce il CAT -Coordinamento Animalisti Trentini-


Venerdì 26 Settembre 2008

Venerdì 26 settembre 2008 si sono riunite a Rovereto, presso la sede dell'ENPA, le associazioni animaliste con l'intento di costituire un coordinamento provinciale delle associazioni di settore che sostenga e sia portavoce, davanti ai politici, delle richieste congiunte del mondo animalista. L'appartenenza al CAT (Coordinamento Animalisti Trentini) è riservata ad associazioni riconosciute, che svolgono attività di puro volontariato; sono esclusi gruppi di persone isolati (di questo ci rammarichiamo e invitiamo tutti a costituirsi in associazioni) e gruppi il cui intento è di ottenere visibilità per svolgere attività diverse dal volontariato, come, ad esempio, istruttori di pet terapy, educatori cinofili, allevatori ecc...

Ogni associazione manterrà la sua totale autonomia di ideali e di impegno, mentre si unirà nelle richieste comuni, prima tra tutte, il varo di una legge a protezione dei diritti degli animali. Attualmente l'attenzione è posta sul disegno di legge Bombarda che, pur non accogliendo il pieno consenso di tutte le associazioni, risponde egregiamente ad una carenza legislativa pluriennale che ha causato e causa difficoltà, a volte insormontabili, a quanti si prodigano per ottenere trattamenti più consoni all'etologia delle diverse specie di animali d'affezione e non. Tra le prime mosse del CAT, ci sarà l'incontro, almeno la richiesta, con i diversi capigruppo delle coalizioni politiche che si sfideranno il 26 Ottobre prossimo.
Laura

Rizzo e la sua storia in uno sguardo.


Rizzo: taglia medio/piccola, maschio circa 6 anni; spaventato e bisognoso di riconquistare la fiducia nell'uomo.

Lady: tanta voglia di giocare! (adottata)

Lady: incrocio bassotto/yorkshire, taglia piccola, femmina integra di circa 2 anni; vivace e molto giocherellona.

La petizione contro il divieto di Trenitalia.

Per contrastare l'assurdo divieto, per il momento sospeso, di accesso al trasporto sui treni di Trenitalia per i cani oltre i 6 kg:
FIRMIAMO la petizione pubblicata al seguente indirizzo:
http://firmiamo.it/trenitaliadiscriminachiconduceuncane - la petizione ha superato già le 10000 firme!

Istituita la consulta provinciale in materia di tutela degli animali.


da il TRENTINO
4 OTTOBRE 2008

Stop al randagismo, c'è la consulta per la tutela degli animali

TRENTO.

È stata istituita la consulta provinciale in materia di tutela degli animali dalla giunta provinciale. La consulta ha lo scopo di promuovere il rispetto della vita animale, la difesa del suo habitat, nonché iniziative di formazione in materia. Saranno anche proposte idee per la prevenzione del fenomeno del randagismo, la predisposizione di pareri o schemi di regolamento, la consulenza in materia di tutela degli animali a favore di Provincia ed enti locali. La consulta sarà composta dall’assessore provinciale con delega in materia, il dirigente della struttura competente in materia di animali da affezione, il direttore dell’Unità operativa igiene e sanità pubblica veterinaria dell’azienda sanitaria, il presidente dell’ordine dei veterinari e cinque componenti designati dalle associazioni animaliste e protezioniste, tre componenti designati dal Consiglio delle automomie locali. Le associazioni animaliste sono tenute a comunicare il loro interesse entro 60 giorni dalla data del provvedimento. La consulta è nominata per la durata della legislatura, si riunisce almeno due volte all’anno e i suoi componenti svolgono l’attività a titolo gratuito. Le modalità operative saranno stabilite con l’apposito regolamento interno. Sono oltre 43 mila i cani con micro chip dell’anagrafe canina che in poche ore possono essere restituiti al proprietario e grazie a questa consulta anche maggiormente tutelati.

domenica 5 ottobre 2008

Pazzi sadici colpiscono in una stalla di Scurelle. Dopo le violenze, l'abbattimento di un animale.


Purtroppo sabato scorso, a poco più di una settimana dalla violenza subita, una delle mucche è stata abbattuta: troppo sofferente e con scarse probabilità di ripresa; con lei se ne è andato anche il suo vitellino, di appena 6 mesi di gestazione, anche per lui era praticamente impossibile sopravvivere ad un parto così prematuro. La nostra associazione si è affiancata al proprietario degli animali nella denuncia contro ignoti, per danneggiamento e uccisione di animali altrui e per maltrattamento animali.
Speriamo vivamente che le indagini dei carabinieri portino, presto, a identificare gli artefici di tale ignominia e gli eventuali mandanti. Qualunque sia stato il motivo di tanto rancore non doveva colpire esseri viventi, innocenti.

giovedì 2 ottobre 2008

Sospesa norma anti cani in treno.

2008-09-30 14:32
(ANSA) - ROMA, 30 SET
Sospesa norma anti cani in treno
Dopo incontro del sottosegretario Martini con l'ad dell'azienda, Trenitalia ha sospeso la norma che vietava la presenza di cani superiori a 6 kg sui treni. Lo ha detto il sottosegretario Francesca Martini. I cani continueranno a viaggiare come prevede la legge vigente, con guinzaglio e museruola sotto responsabilita' dei padroni. La Martini, che stamani ha avuto un incontro con i vertici di Trenitalia, ha espresso 'enorme soddisfazione' per la decisione dell'azienda ferroviaria.
notizia tratta da http://www.ansa.it/