"Il mondo animale è pressapoco come quello umano. Gli animali, però, vivono più il momento presente e normalmente non sguazzano costantemente nel passato o proiettano i loro pensieri nel futuro come fanno gli umani. Anche il loro rapporto con la morte è diverso. Non vivono costantemente nella fretta e nel terrore di morire come accade a molta gente, che è anche timorosa di avventurarsi nello sconociuto, rimanendo così nei soliti schemi mentali per tutta la vita, impedendosi di progredire. Infatti, pochi arrivano ad andare oltre al comune modo di pensare ed agire, chiedendosi "Cosa sarebbe se...?". 

Abbiamo paura di deporre le nostre maschere, che ci servono per essere accettati. Infatti, temiamo di essere giudicati. Abbiamo paura di dire la verità, di essere noi stessi e di tirare fuori il genio, il meglio di noi stessi, quell'aspetto, che non ha bisogno di maschere e che si identifica nella semplicità di un bambino."

Tratto da "Dio è tutto e tutto è Dio" di Sergio Abram