mercoledì 7 marzo 2012

Caviette in cerca di casa




Piccola, Isabella, Saturno, Marte e Giove sono 5 splendide caviette che cercano casa assieme ad altri 30 cavie compagnie di sventura.Fra queste ci sono maschi, femmine tutte giovani e dei cuccioli, che potranno separarsi dalla madre solamente raggiunto il mesetto di vita (tre settimane per i maschietti).

Le cavie sono degli animaletti tanto dolci e simpatici, che amano la vita di gruppo.
Non verranno cedute per questo motivo singolarmente a meno che non stiate cercando una compagnia per la vostra cavietta.
Vogliamo ricordare che tenere una cavia solamente in alcuni stati è considerato MALTRATTAMENTO!

Purtroppo queste caviette fino ad ora sono state costrette a vivere in condizioni non adatte alle loro esigenze etologiche e fisiologiche. Lasciate riprodurre per mesi, cucciolata dopo cucciolata.

Per loro cerchiamo una famiglia che possa prendersene cura nei migliori dei modi.

Controlli pre e post affido, con modulo di adozione

Troverete tutte le loro foto nella nuova sezione del blog dedicata agli animaletti esotici.


Per informazioni
3482736675

Myanimals@hotmail.it

lunedì 5 marzo 2012

E' ripartita la migrazione dei rospi


Come ogni anno lungo la strada vecchia che collega Pergine a Levico Terme in questo periodo è ripartita la migrazione dei rospi.
Queste splendidi animaletti lasciano i boschi per raggiungere il lago, dove andranno a riprodursi.
Purtroppo però tantissimi rospetti non riescono a compiere il loro viaggio perchè sulla strada incontrano dei nemici mortali: le automobili!

Si cercano volontari disposti ad aiutarli nell'attraversamento stradale.
Si tratta di trovarsi in piccoli gruppi muniti di secchi, torce, guanti e giubbini rifrangenti sulla strada dalle 19 circa in poi.
Sono animali crepuscolari, amano il buio e l'umidità. Nella serate di pioggia si spostano più numerosi.

Per informazioni o per dare la propria disponibilità (anche per sole alcune serate)
Valentina 3482736675
Myanimals@hotmail.it

giovedì 1 marzo 2012

Trento, manifestazione contro Green Hill


Sabato 3 marzo manifestazione a Trento contro Green Hill, l’allevamento di cani destinati alla vivisezione di proprietà della multinazionale americana Marshall.

Partenza da Via verdi davanti all'entrata del Duomo di Trento alle ore 16, classico "giro al sass" trentino, brevi tappe per leggere dei testi che spieghino cosa siano Green hill e la vivisezione.

Green Hill è da anni il simbolo italiano della vivisezione. All’interno dei cinque sinistri capannoni sulle colline di Montichiari sono infatti detenuti migliaia di cani di razza beagle, prediletta dai vivisettori perché particolarmente docile, resistente e dotata di un apparato circolatorio con vasi leggermente più grandi della media e quindi particolarmente adatti alla sperimentazione. Anche chi di vivisezione sa poco o nulla resta scandalizzato nell’apprendere che anche il migliore amico dell’uomo viene appositamente allevato per finire nei laboratori di mezza Europa ed essere sacrificato “in nome della scienza”. Ecco perché Green Hill smuove le coscienze e porta in piazza anche chi normalmente non parteciperebbe ad una manifestazione.

E’ indubbio che quella contro Green Hill rappresenta solo una battaglia, un tassello, seppur incredibilmente significativo, della guerra contro la vivisezione. Fino a quando infatti non verrà completamente abolita e gli animali di qualsiasi specie non saranno più vittime di esperimenti crudeli oltre che inutili per la salute umana, aziende come Green Hill chiuderanno i battenti in uno Stato per riaprire in un altro con leggi meno rigorose, come ad esempio nell’Est europeo. ll cane, nonostante sia la specie che desta maggior senso di protezione, non è l’unica a finire sui tavoli dei vivisettori. E’ quindi fondamentale ricordare che esistono migliaia di allevamenti di cavie, conigli, roditori, gatti, scimmie quotidianamente spediti verso una vita di torture in nome di una falsa scienza. E’ per tutte queste vite sacrificate che il lavoro di informazione e sensibilizzazione non deve avere sosta. Ogni singola battaglia è importante, ma non bisogna perdere di vista l’obiettivo finale: l’abolizione della vivisezione.