lunedì 11 luglio 2011

Gli orsi in Trentino


Trasmettiamo questa nota informativa del Movimento Vegetariano No alla
Caccia, che fa il punto sulla questione degli orsi in Trentino e dà
anche notizia degli esiti di alcune proteste segnalate nelle scorse
settimane sull'argomento.

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L'orsa DJ3 rinchiusa dal 17 maggio a Casteller

L'orsa DJ3 è apparentemente tranquilla e sembra che abbia accettato
meglio di Jurka la cattività.
In collaborazione con i responsabili del Progetto Life Ursus e di nuovo
con la Fondazione tedesca che ha accolto Jurka, stiamo cercando anche
per questa orsa una soluzione che attenui e magari riduca il più
possibile la sua prigionia. La mèta è di offrire anche a lei una vita il
più vicino possibile a quella in natura. Per esempio, uno spazio di
alcuni ettari, possibilmente 10 ettari, da condividere con altri animali
della propria specie o di altra, in natura antagonista, per fare in modo
che rimangano proprio come in natura, in attività.
È oramai chiaro per tutti che l'area di Casteller è inadatta a ospitare
per lungo tempo animali selvatici, innanzitutto in quanto è uno spazio
troppo ridotto, solo 8.000 metri quadrati e poi a causa delle
temperature estive estreme che raggiungono anche i 40 gradi,
completamente inadatte per animali che, come gli orsi, soffrono il caldo
e amano invece rinfrescarsi ripetutamente nell'acqua fresca di laghi o
ruscelli durante l'estate.

Cucciolo d'orso rimesso in libertà

Il cucciolo d'orso, che molti hanno conosciuto tramite un video girato
da una bambina che ha fatto il giro di tutta Italia, è di nuovo in
libertà. I forestali trentini l'avevano catturato circa un mese fa,
quasi contemporaneamente alla cattura dell'orsa DJ3, e rinchiuso con lei
nell'area di Casteller. Per il cucciolo la lotta per la sopravvivenza
continua e i pericoli non mancheranno. Ancora non è chiaro il motivo per
cui la mamma lo abbia abbandonato così presto, normalmente un cucciolo
rimane con la mamma fino a circa 16 mesi. L'intervento dei forestali è
stato in questo caso utile e necessario perchè era debole e denutrito. I
forestali lo hanno aiutato a riprendere le forze e al tempo giusto lo
hanno rimesso in libertà. Siamo felici che in questo caso l'intervento
dell'uomo sia servito all'animale e non all'uomo stesso.

Lega Nord Trentina, banchetto a base di carne d'orso.

Con grande sconforto abbiamo appreso del banchetto di carne d'orso
organizzato dalla Lega Nord Trentina.
Anche se pare che le forze dell'ordine siano intervenute per sequestrare
la carne prima che venisse cucinata, questo fatto rimane comunque molto
grave. Il fatto che persone, dei politici che dovrebbero essere
d'esempio, organizzino una festa a base di carne di orso, un animale
protetto, ignorando i divieti italiani e procurandosi la carne
all'estero, è semplicemente scandaloso e inaccettabile. Ci chiediamo
che esempio possano dare questi politici alle generazioni future! Forse
non si rendono conto di quante persone e organizzazioni hanno offeso,
con questo gesto, facendo una cattiva pubblicità a tutto il Trentino, in
tutta Italia!

Anche l'allarmismo ingiustificato contro gli orsi, che la lega Nord
Trentina persegue è insostenibile sotto tutti i punti di vista.
Ricordiamo inoltre che fino ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi non sono stati registrati casi in
cui l'orso si sia rivelato pericolosamente aggressivo verso l'uomo,
questo magnifico animale ha solo bisogno di grandi spazi e di cibo. Al
contrario, la caccia causa ogni anno in tutta Italia fra 30 e 50 morti
umani.

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