lunedì 20 dicembre 2010

La Forestale arresta un bracconiere a Marter di Roncegno


RONCEGNO. Movimentata operazione antibracconaggio, ieri mattina, a Marter di Roncegno, dove il personale della stazione Forestale di Borgo e i carabinieri hanno compiuto perquisizioni. In manette è finito un uomo del posto che ha tentato una disperata fuga, dopo aver strappato di mano ad un forestale, che qualche istante prima lo aveva trovato nascosto in un fienile, uno zaino in cui era nascosto un fucile Thompson senza matricola, con canna accorciata, silenziatore e cannocchiale e colpo in canna. L'uomo, D.E. ora in carcere a Rovereto, era stato sottoposto insieme al padre E.E. ad un controllo armi. Controllo arrivato al termine di lunghi mesi d'indagini e di appostamenti finalizzati alla repressione dell'attività di abbattimento illegale di fauna selvatica e di disturbo notturno. Il padre, poco prima dell'arresto del figlio, era stato denunciato a piede libero per aver detenuto armi, pur regolarmente denunciate, in un luogo diverso da quello prescritto. Il cacciatore, autorizzato ad esercitare l'ars venatoria nella riserva di Roncegno, era stato denunciato anche per la detenzione illecita di due lucherini e un frosone, subito liberati, di svariati trofei di caprioli, cervi, camosci e cinghiali senza l'obbligatorio certificato d'origine, di numerosi proiettili di vario calibro sia per armi a canna liscia e rigata, oltre a fari brandeggiabili. Le guardie forestali hanno anche trovato una carabina ad aria compressa non denunciata e senza matricola, anch'essa sequestrata. Ma il peggio è arrivato poco dopo, quando un agente ha trovato uno zaino nascosto nel fienile accanto a casa del cacciatore. Prima di poterlo aprire, la guardia è stata letteralmente scippata dello zaino dal figlio dell'uomo denunciato. Ne è seguito un brevissimo inseguimento a piedi, al termine del quale il fuggitivo è stato fermato e ha dovuto consegnare lo zaino. Dentro c'era il fucile Thompson, modificato, senza matricola, carico e quindi assolutamente fuorilegge. Trattenuto l'uomo, che non è nemmeno titolare di porto d'armi, i forestali hanno preso contatto con il magistrato di turno, la dottoressa Alessandra Liverani, e successivamente hanno arrestato il presunto bracconiere. Nel corso della stessa operazione, portata a termine dai forestali in collaborazione con la Guardia di Finanza, i guardacaccia dell'associazione cacciatori trentini, i custodi del consorzio di vigilanza boschiva di Telve, di Telve di Sopra, Carzano, Roncegno, Ronchi e Torcegno, ha portato anche alla denuncia di un'altra persona.

Era ora..

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