ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE – AIDAA
COMUNICATO STAMPA
ROGHI IN SARDEGNA. BRUCIATI VIVI MIGLIAIA DI ANIMALI
Cagliari (28 luglio 2009) Da alcuni giorni stanno giungendo segnalazioni inquietanti dalla Sardegna dove sarebbero diverse migliaia gli animali bruciati vivi nei roghi che da alcuni giorni interessano l'isola. Non siamo in grado di fare una stima precisa delle migliaia di animali (cani, gatti, ma anche pecore, ed animali del bosco più in generale) che sarebbero morti bruciati vivi negli incendi che nei giorni scorsi hanno interessato molte zone della Sardegna, ma sicuramente si tratta di una strage con ben pochi precedenti in Italia. Per avere un quadro della gravità della situazione occorre ricordare che in Sardegna esistono oltre 200.000 cani di proprietà ed almeno 25.000 cani randagi liberi. Senza contare le decine di migliaia di gatti di proprietà e randagi che vivono nelle zone colpite dal fuoco dei piromani nei giorni scorsi. La cosa più grave è che sulla morte di queste migliaia di animali nessuno fino ad oggi ha detto nulla, a differenza di altre situazioni quali il terremoto che nei mesi scorsi ha colpito l'Aquila quando ci fu un imponente ed auspicata mobilitazione anche a tutela delle migliaia di animali che erano rimasti coinvolti. Nel caso dei roghi in Sardegna sulla morte di queste migliaia di animali è calato il silenzio. Del resto non si tratta solamente di animali selvatici o di animali da lavoro o cani randagi, per chi conosce la Sardegna è facile immaginare quanti possano essere stati gli animali colti dal fuoco senza possibilità di scampo: ci riferiamo principalmente a quegli animali che pur essendo di proprietà vagano soli per le campagne o a quelli legati alla catena sotto il sole senza nemmeno una ciotola d'acqua, o a quelli chiusi nei box in mezzo alla campagna che vengono liberati una volta all'anno magari in occasione della caccia. AIDAA denuncia pubblicamente questo silenzio calato attorno a questa carneficina ed invita la regione Sardegna ad accusare i piromani (semmai verranno trovati) anche dei reati di uccisione e di maltrattamento di animali ai sensi dell'articolo 544 del codice penale modificato secondo la legge 189/2004. Allo stesso tempo l'associazione italiana difesa animali ed ambiente sta predisponendo un esposto che verrà inviato alle procure della repubblica di compentenza proprio per chiedere di avviare indagini anche per scoprire chi ha provocato la morte di queste migliaia di animali. “Sono molte le segnalazioni che stanno arrivando ai nostri servizi di tutela di animali ed al telefono amico di AIDAA da parte di decine di persone che si dicono scandalizzate della visione di molte carcasse di animali bruciati nei roghi dei giorni scorsi- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- non siamo in grado di fare una stima nemmeno approssimativa di quanti di questi animali hanno perso la vita, sicuramente è necessario far luce su quanto accaduto e trovare e punire in tempi rapidi gli autori di questi incendi che non solo hanno colpito le persone ma nel corso dei quali hanno perso la vita migliaia di animali inermi”.
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