Oggi, passeggiando per Levico Terme mi sono accorta di un bellissimo cucciolo di alano che purtroppo era stato sottoposto ad una conchectomia cioè al taglio delle orecchie.
Un'operazione invasiva e dolorosa che spesso costringe a frequenti medicazioni. Un'operazione vera e propria con anestesia, quindi non priva di inconvenienti, quali infezioni e ripetizione dell'intervento se non riuscito.
Tutto poi per una questione estetica.
Mutilazioni come quella della coda (caudotomia).
Un provvedimento aveva vietato queste pratiche ma come sempre succede in questo Paese (perdonatemi il luogo comune), il divieto ha generato una reazione che ha portato alla reintroduzione della caudotomia per decine di razze (voluta da cacciatori, alcuni veterinari, ENCI) e ai viaggi oltre confine per il taglio delle orecchie.
L'anacronismo?
Ai tempi dell'impero romano, si tagliavano le orecchie ai cani per farli combattere.
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