domenica 6 gennaio 2008

Iniziamo!

Questo è il nostro benvenuto a tutti quelli che ci faranno compagnia in questo viaggio.
L'intento è quello di tenervi informati sul nostro operato in Provincia di Trento. Spesso saranno solo piccoli gesti d' amore nei confronti degli animali; altre volte invece saranno progetti più grandi, che appoggeremo assieme ad altre associazioni animaliste ( es. FREE JURKA).
Abbiamo scelto un blog perché vorremmo che ci faceste conoscere il vostro pensiero e le vostre esperienze.
Attualmente stiamo portando avanti una campagna CONTRO I BOCCONI AVVELENATI.
Purtroppo infatti siamo stati testimoni di un recente avvelenamento di intere colonie di gatti (colonie censite) sia nella zona di Baselga di Pinè sia nella zona di Levico Terme.
Le testimonianze, da noi raccolte, raccontano di fatti simili in tutto il territorio della Provincia compreso quello cittadino.
Sembra che vi sia il malcostume di usare dei bocconi avvelenati per risolvere ogni tipo di “convivenza” non ben accetta. La morte a cui vanno incontro gli animali avvelenati è lenta e dolorosa. I primi ad essere colpiti da questi comportamenti incivili, sono appunto gatti appartenenti alle colonie cittadine o di proprietà, cani e volpi che si muovono nei territori di caccia o nelle vicinanze di pollai.
In alcuni periodi dell'anno non vi è nemmeno la libertà di percorrere alcuni sentieri: il rischio, anche con un cane al guinzaglio, di incappare in questi bocconi è altissimo. Nella quasi totalità delle volte, le denunce, che sarebbero di carattere penale, si risolvono solo in un nulla di fatto: l'uso di queste esche, garantisce purtroppo l'anonimato.
E' evidente che manchi un corretto rapporto di rispetto della vita animale. Le varie amministrazioni dovrebbero, per prime, dimostrare un maggior interessamento nei confronti di animali domestici e non.

Presto presenteremo specifica domanda ai comuni e alla provincia al fine di ottenere un'ordinanza atta ad inasprire le pene per gli avvelenatori e le modalità per chi detiene o confeziona articoli velenosi.

Attualmente facciamo un lavoro di denuncia attraverso l'uso di volantini, per i quali abbiamo preso spunto anche da altre associazioni (Veneto contro i bocconi avvelenati).
Abbiamo già iniziato con il paese di Baselga di Pinè. Presto toccherà anche alla zona di Levico.

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