"Spero di poter far capire alla gente quanto gli animali siano indifesi, dipendenti da noi e fiduciosi. Gli animali sono un nostro obbligo, una responsabilità che non possiamo negare, ne violare esercitando la crudeltà" James Herriot
venerdì 25 marzo 2011
Ma io sto con gli orsi e i cormorani..
L'abbiamo detto e sottolineato molte volte: in provincia di Trento gli animali e la natura hanno soltanto nemici.
Dellai e compagni non potrebbero davvero comportarsi piu negativamente: molte promesse alle associazioni animaliste mai mantenute e puntualmente disattese (a partire dalla famosa legge da promulgare entro il primo anno del nuovo insediamento), orsi rinchiusi come delinquenti, cormorani abbattuti, cani e gatti ignorati, allevamenti lager e molto altro ancora. Una provincia amica soltanto di cacciatori, pescatori, allevatori e altri simpatici....
Chi ama la natura e gli animali scelga pure posti piu civili dove trascorrere le vacanze.
Emblematico in tal senso quanto sostenuto recentemente da Licia Colò e riportato dal giornale l'Adige a proposito del trattamento riservato agli orsi in Trentino..
"DJ3 viene trattata come un'auto in sosta, viene rimossa". È quanto scrive la presentatrice televisiva Licia Colò nel suo blog sul sito www.animalicommunity.com per ricordare che "DJ3 non è venuta volontariamente in Trentino. C'è un Progetto finanziato dall'Unione Europea per il ripopolamento degli orsi nelle belle vallate trentine. Ma, allora - aggiunge -, gli animali sono belli e buoni solo quando fanno le belle statuine?
Come non mettere in conto che, tanto più in una situazione sempre più antropizzata, gli sconfinamenti dei plantigradi possono essere, e sono, non l'eccezione ma la regola? In Trentino c'è chi soffia anche sul fuoco della necessità degli spari, peraltro illegali oltre che moralmente riprovevoli - prosegue -, contro gli orsi che fanno gli orsi. I fucili, e le prigioni, per gli animali non servono".
Licia Colò sottolinea che l'orsa dovrà abbandonare i boschi del Parco Adamello Brenta per essere trasferita in un recinto al Centro fauna del Casteller, a Trento sud e contesta la decisione del presidente della Provincia autonoma Lorenzo Dellai, che ha firmato un'ordinanza che "dispone nel più breve tempo possibile - evidenzia - la sua, letterale rimozione".
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